Riflessioni sul Cristo
Una cosa è particolarmente necessario tenere a mente. Non sta a noi fissare la data per l'apparizione del Cristo o di aspettarci alcun aiuto spettacolare o fenomeni curiosi. Se il nostro lavoro è fatto nel modo giusto, Egli verrà al tempo stabilito. Come, dove e quando Egli verrà non ci deve preoccupare. Il nostro lavoro è quello di fare del nostro meglio e, su una scala la più larga possibile, realizzare giusti rapporti umani, poiché la Sua venuta dipende dal nostro lavoro. Alice Bailey |
L'intero sistema di rivelazione spirituale si basa (e si è sempre basato) su questa dottrina di interdipendenza, di un collegamento cosciente pianificato e organizzato, e della trasmissione di energia da un aspetto della manifestazione divina ad un altro - da Dio nel "luogo segreto dell'Altissimo" al più umile essere umano, che vive, lotta e soffre sulla terra. Questa trasmissione deve essere ritrovata in ogni dove; "Io sono venuto affinchè essi possano vivere”, dice il Cristo e le Scritture del mondo sono piene degli interventi di qualche Essere, proveniente da una fonte superiore a quella strettamente umana. Viene sempre trovato il meccanismo adeguato attraverso il quale la divinità può raggiungere e comunicare con l'Umanità, ed è con questa comunicazione e con questi strumenti di energia divina che la dottrina degli Avatar o di “Coloro che Vengono" in nome della divinità hanno a che fare. Alice Bailey |
Dal momento che Cristo è l’omega, l'universo è fisicamente impregnato nella completa interezza della sua materia dall’influenza della sua natura super-umana. Pierre Teilhard de Chardin |
Il grande momento per il quale ha così pazientemente atteso è quasi arrivato; la "fine dei tempi" a cui Egli fece riferimento quando parlò al Suo piccolo gruppo di discepoli: "Ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del tempo" è arrivato. Oggi Egli si alza e aspetta, sapendo che è giunta l'ora in cui Egli "vedrà il frutto del travaglio della Sua anima e sarà soddisfatto". Alice Bailey |
Nessuno può leggere i Vangeli senza sentire la presenza reale di Gesù. La sua personalità pulsa in ogni parola. Nessun mito è pieno di tale vita. Gesù è troppo colossale per la penna dei mercanti di frasi, per quanto abili. Nessun uomo può spiegare la Cristianità con un bella battuta di spirito. Albert Einstein |
Per le masse, che non potevano concepire qualcosa di più alto di un Dio Personale, ha detto: "Pregate il vostro Padre che è nei cieli." Per gli altri, che avrebbero potuto cogliere un’idea più alta, disse: "Io sono la vite e voi siete i rami." Ma ai suoi discepoli, ai quali egli si è rivelato più pienamente, ha proclamato la più alta verità, "Io e il Padre siamo uno." Vivekananda |
Dalla mia giovinezza in poi ho trovato in Gesù il mio grande fratello. Che il cristianesimo lo abbia considerato e lo consideri come Dio e Salvatore mi è sempre apparso un fatto della massima importanza che, per amor suo e mio, devo sforzarmi di capire. Martin Buber |
La ragione per cui Egli non è ancora venuto sta nel fatto che il lavoro necessario non è stato compiuto dai Suoi seguaci in tutti i paesi. La sua venuta in gran parte dipende, come vedremo più avanti, dall'instaurazione di rapporti umani corretti. Alice Bailey |
Il dramma della vita archetipica di Cristo descrive, attraverso immagini simboliche, gli eventi della vita cosciente - così come anche quelli della vita che trascende la coscienza - di un uomo che è stato addestrato per il suo più alto destino. Carl Jung |