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Il testo di questo opuscolo contiene citazioni (con lievi adattamenti, in alcuni casi) dai libri di Alice A. Bailey.

LLe citazioni sono tratte principalmente da due libri: il Volume II di Psicologia Esoterica, e il Volume II de Il Discepolato nella Nuova Era; a coloro che si sentono ispirati da questo opuscolo si raccomanda di leggere le lunghe sezioni Umanità Oggi e Insegnamenti sulla Meditazione presenti in questi due libri. Il primo titolo è stato scritto alla fine degli anni Trenta e il secondo negli anni Quaranta. Da allora, numerosi studenti di tutto il mondo hanno studiato e meditato gli scritti di Alice Bailey sul Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo.

La descrizione del Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo come gruppo soggettivo nell’umanità con compiti e sfide specifiche sembra oggi più rilevante, anche rispetto a quanto non lo fosse al tempo in cui questi libri sono stati scritti. Tutto intorno a noi, nel nostro mondo sempre più interdipendente, vediamo la prova degli sforzi pionieristici del Gruppo per trasformare le relazioni umane in ogni sfera della vita. La sfida che le persone intelligenti e riflessive di buona volontà devono affrontare oggi è come migliorare la propria partecipazione alla vita del Gruppo e come sostenere nel modo più utile i membri del Gruppo. Le idee qui presentate ci invitano ad approfondire la nostra comprensione del Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo attraverso lo studio dei grandi precursori del pensiero esoterico moderno (tra cui Blavatsky, Bailey, Steiner, de Chardin e Aurobindo) assieme agli scritti dei servitori ispirati del nostro tempo. Quando questo studio è associato alla meditazione e alla riflessione intuitiva, la vita del gruppo ne è toccata. La meditazione che sia allineata con questo gruppo soggettivo, che forma il ponte di mediazione tra il mondo esterno ed interno, diventa un campo di servizio altamente creativo e utile.

 

Abbandoniamo i nostri antagonismi e le nostre antipatie, e pensiamo in termini di un’unica famiglia, un’unica vita e un’unica umanità.

L’umanità non sta seguendo un percorso casuale o inesplorato: c’è un Piano di Amore e di Luce.

L’umanità determina la velocità della propria evoluzione e la realizzazione del proprio destino secondo il Piano.

Il successo del Piano dipende dalla cooperazione intelligente di tutti gli uomini e le donne di buona volontà in tutto il mondo.

Le persone di buona volontà che collaborano fanno parte del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo che sta lavorando per attuare il Piano.

I leader del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo sono coloro che avviano e portano avanti attività a beneficio dell’umanità nel suo complesso. Questi leader sono noti per l’innocuità del loro pensiero, l’inclusività delle loro azioni e il potere creativo della loro vita quotidiana. Essi forniscono la visione e plasmano l’opinione pubblica.

Dietro questi leader e le persone di buona volontà che collaborano ci sono i Custodi del Piano, “il Governo spirituale interiore del Pianeta”, spesso citato nella letteratura teosofica e nella Tradizione della Saggezza come la Gerarchia Spirituale.

Lavorando in tutti i principali campi dell’attività umana e in tutti i paesi del mondo, il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo agisce come fattore di sintesi all’interno dell’umanità e pone le basi per le giuste relazioni umane e per l’unità finale del mondo.

Ogni persona di buona volontà può partecipare all’azione del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo e all’elaborazione del Piano.

Il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo

Il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo è un gruppo attivo e funzionante. Ogni uomo e ogni donna di ogni paese, che sta lavorando per sanare la fratellanza tra le persone, per evocare il senso di fratellanza, per favorire il senso di interrelazione reciproca, e che non vede barriere razziali, nazionali o religiose, è membro del Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, anche se non ne hanno mai sentito parlare in questi termini.

Il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo non è un’organizzazione. Non ha una sede centrale, ma solo unità di servizio in tutto il mondo; non ha un presidente o liste di funzionari; ha solo servitori in ogni paese.

I Membri del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo provengono da tutti i settori dell’attività umana, dei quali la religione organizzata è soltanto uno. Ci sono scienziati che, respingendo ciò che non è comprovato, dedicano tutta la loro capacità e la conoscenza scientifica al servizio dell’umanità, ciascuno nel campo prescelto; vi sono uomini di statura finanziaria che considerano il denaro come una responsabilità da amministrare saggiamente al servizio degli altri, benché la terminologia mistica od occulta possa non significare nulla per loro; ci sono educatori, impegnati nel divulgare la conoscenza e che possiedono una comprensione enciclopedica della sapienza accumulata nei secoli, che cercano di utilizzarla adattandola alla nuova generazione perché viva in bellezza, in modo costruttivo e creativo; ci sono uomini di chiesa ed esponenti religiosi (in qualsiasi religione del mondo) che non sono legati od ostacolati dalla forma; lo spirito della luce è in loro e amano i loro simili con intelligenza. Tutte queste persone, se Membri del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo, devono inevitabilmente essere pensatori riflessivi, avere obiettivi creativi, essere realmente intelligenti e devono avere, assieme alla loro intelligenza, amore espansivo.

Una Coscienza Condivisa dell’Unità

I membri del Nuovo Gruppo possono essere individuati grazie alla coscienza dell’unità da essi riconosciuta. Una volta raggiunto, questo riconoscimento non può più essere perduto.

L’organizzazione interiore alla quale abbiamo dato il nome di Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, allo scopo di identificarla e di riconoscerla, non può essere infranta né in alcun modo diminuita, perché è costruita intorno a un importante principio di crescita evolutiva che – una volta conseguita – indica una registrazione dell’unità nella coscienza: questa è qualcosa che, una volta registrata e conosciuta, non può essere perduta o rifiutata. Una volta che sia vista e realizzata diventa una realtà per la coscienza di chi la possiede, quanto lo è il riconoscimento e l’utilizzazione del proprio corpo fisico. Egli sa che questo è un organismo complesso che costituisce un’unità funzionante per mezzo del principio di vita; è una realtà incontrovertibile nella comprensione dell’uomo intelligente.

Ispirazione Superiore

Nel servire l’umanità, i membri del gruppo forniscono una concentrazione di forze spirituali; spesso attingendo inconsciamente all’ispirazione del regno soggettivo interiore di Dio, la Gerarchia dei Santi e dei Grandi riconosciuta in tutte le tradizioni.*

[ Vedere l’opuscolo La Gerarchia Spirituale, presente in questa serie]

I membri di questo Gruppo mantengono un duplice rapporto: col resto dell’umanità che cercano di servire, e anche con la Gerarchia, per mezzo di qualche Ashram, che è la fonte della loro ispirazione e dei loro sforzi creativi di pensiero e d’azione. Molti in questo gruppo sono coscienti del proprio rapporto con l’Umanità e dei propri piani di servizio, ma sono totalmente inconsapevoli della sorgente invisibile della loro ispirazione. Questo non ha importanza perché, se il loro movente è puro, se la loro intelligenza è pronta e la loro capacità di meditazione adeguata, essi ricevono l’ispirazione e sviluppano in ogni caso l’intuizione. Coloro che, nel Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo, possono meditare e meditano, sono i reali agenti del rapporto che esiste fra la Gerarchia e l’Umanità. Un tale rapporto, naturalmente, è sempre esistito; ci sono sempre stati molti mistici e alcuni occultisti che sono serviti da canali di comunicazione; oggi, il gruppo è stato organizzato di nuovo e il compito di invocazione ed evocazione, per la prima volta nella storia, è equilibrato o svolto su una base di parità.

Un’accresciuta pressione da parte di tutti coloro che riconoscono la natura reale del regno di Dio soggettivo e interiore, produrrà risultati stupefacenti. Questo regno, tramite il suo potere maggiore (una qualità della sintesi, se solo poteste rendervene conto) sta riunendo entro di sé uomini e donne di tutte le nazioni e di ogni parte della Terra. Li assorbe in sé, non perché sono ortodossi o religiosi nel senso del termine generalmente accettato, ma a causa della loro qualità. Simultaneamente, aumentando il loro numero, avviene un movimento inverso. Alcuni si esternano sul piano fisico e lo fanno in gruppo al fine di dimostrare la natura reale del mondo di unità nel quale sono riusciti a penetrare. Manifestano perciò l’unità e la sintesi in modo così semplice, che ovunque gli uomini potranno comprenderle. Il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo è l’avanguardia del regno di Dio, la prova vivente dell’esistenza del mondo dell’Unità spirituale.

Il Compito del Gruppo

LDevono essere soddisfatte le necessità di tutti… gran parte del lavoro da farsi sarà puramente di natura economica… la riforma delle religioni mondiali si baserà sul buon senso e sulla teologia progressista... le nazioni devono orientarsi l’una verso l’altra, così che dalle differenze possa fiorire un’unità di intenti, fondati sul desiderio genuino di vero benessere e progresso di tutti gli uomini del mondo.

Il compito del Gruppo di Servitori del Mondo non è la diffusione dell’informazione esoterica od occulta. Preparando il mondo degli uomini per il ritorno del Cristo, essi devono soddisfare le necessità di tutti i gradi dell’ordine sociale; occorre mettersi in contatto con gruppi mondiali di ogni tipo. Gran parte del lavoro da farsi, quindi, sarà puramente di natura economica, e riguarderà la giusta distribuzione del cibo e l’istituzione di una reale sicurezza per i milioni di esseri che, ancora per molte vite, non si interesseranno di questioni esoteriche. La riforma delle Chiese delle varie religioni del mondo è un altro aspetto dello stesso lavoro; non richiede alcuna informazione occulta, ma l’introduzione di buon senso e di idee progressiste nella teologia, oltre al trasferimento dell’enfasi religiosa dai valori materiali a quelli spirituali. I regimi politici del mondo devono orientarsi l’uno verso l’altro. Non è mai stato contemplato nel Piano divino, che tutte le nazioni e i popoli debbano conformarsi a una qualunque ideologia politica standardizzata o che si riducano a un unico tipo di governo uniforme. Le Nazioni sono diverse; hanno culture e tradizioni diverse; possono esprimersi adeguatamente con governi vari e distinti; tuttavia possono, nello stesso tempo, raggiungere un’unità di intenti, fondati sul desiderio genuino di vero benessere e progresso di tutti gli uomini del mondo.

La funzione del Nuovo Gruppo è di bilanciare le forze di disintegrazione e distruzione, incorporando in sé quelle che integrano e costruiscono. Esso compenserà infine la tendenza (oggi tanto prevalente) all’odio razziale, e il suo insegnamento annullerà le idee che oggi potentemente scindono e dividono gli uomini, causando separazioni e guerre. Quando appaiono dei gruppi, o un gruppo, esprimenti idee che danno gran risalto a un punto di vista particolare dell’opinione pubblica e a un solo aspetto della vita, per la legge d’equilibrio ne sorge inevitabilmente un altro che lo compensa. Nel momento attuale della storia sono sorti per primi i gruppi che alimentano le scissioni ed erigono barriere per ostacolare il libero spirito dell’uomo. Essi svolgono la loro opera in quanto anch’essi sono inclusi nel Piano. Pertanto, secondo la legge, deve apparire il gruppo, o i gruppi, che incarnano le idee che conducono all’integrazione e all’opera di costruzione. Questi trascineranno il mondo su una voluta più alta della spirale, porranno rimedio alle violazioni, abbatteranno le barriere e porranno fine alle scissioni. .

Un Ponte di Gruppo nella Coscienza

EIl nuovo gruppo è un aspetto del ponte arcobaleno che si sta costruendo nella coscienza collettiva dell’umanità. Citato negli antichi testi in sanscrito come l’antahkarana, questo ponte di coscienza permette la comunicazione tra la mente superiore e quella inferiore.

EIl Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo è un aspetto dell’antahkarana mondiale, e dà agli studenti dell’antahkarana un esempio valido dell’intento e del proposito del Ponte Arcobaleno, che ogni discepolo cerca coscientemente di costruire. Tale gruppo è composto da coloro la cui coscienza si è elevata, penetrando verso l’alto a un tale livello, che la loro ascensione è diventata invocativa e ha causato una discesa dalla Gerarchia, che si incontra e si fonde con le energie ascendenti della riflessione di gruppo. Le parole qui possono ostacolare. Nel caso del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo, non è solo l’energia ascendente che dev’essere presa in considerazione; c’è anche una focalizzazione della coscienza e una ricettività che possono svilupparsi in un’intenzione fissa; questo può essere seguito più tardi dal riconoscimento nella coscienza del cervello fisico di ciò che è trapelato.

Il requisito principale per i membri del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo è la Meditazione ma, come sapete, non è necessariamente la meditazione stabilita nelle scuole di occultismo e nelle chiese; per essere membro del Gruppo, quindi, si richiede lo sviluppo dello spirito riflessivo lungo una certa linea di comprensione umana. È necessario anche il potere di focalizzare l’attenzione su ciò che può servire all’umanità, e un riconoscimento compassionevole delle necessità umane. L’uomo o la donna che non pensano, o coloro che sono impegnati totalmente negli affari, nei legami politici o familiari, non possono fare parte del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo, perché il gruppo esige una precisa misura di decentralizzazione; l’abitudine alla meditazione contribuisce rapidamente a questo.

Via via che i membri di questo gruppo meditano e servono, scopriranno gradualmente che stanno divenendo consapevoli di un gruppo interiore: l’Ashram del Maestro sul Cui raggio si trova il servitore individuale. Ciò varierà necessariamente a seconda del raggio; si deve ricordare che il raggio determina la qualità e la natura del servizio da prestare. Gradualmente, il neofita si inserisce nel ritmo dell’Ashram e gradualmente la sua meditazione cambia e si allinea con la meditazione istintiva e costante dell’Ashram. Si deve ricordare anche che la meditazione ashramica è completamente esente da elementi personali. Essa ha la caratteristica di una meditazione di gruppo costante e ininterrotta sul Piano, e particolarmente su quell’aspetto del Piano che dev’essere immediatamente reso operante; questo è il dovere assegnato dell’Ashram o degli Ashram in questione. Il costante atteggiamento di meditazione riflessiva non pregiudica in alcun modo l’efficienza dell’Ashram o del discepolo individuale, perché sono simultaneamente possibili due o più linee di pensiero e varie linee di attività.

Un Centro di Meditazione Planetaria

Il gruppo sta diventando un centro di meditazione planetaria che fa parte di una gigantesca meditazione di gruppo che si svolge, in molte fasi diverse, sul nostro pianeta.

Il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo sta diventando rapidamente un centro principale di meditazione planetaria. Gran parte di questa meditazione è lungi dall’essere di natura occulta, ma non ha importanza; essa è ampiamente basata sulla riflessione profonda sui problemi dell’umanità, sorretta e aiutata dalla profonda aspirazione dei mistici che si trovano nelle sue schiere, e aiutata anche dalla meditazione di quei pochi esoteristi (tecnicamente parlando) che vi lavorano. È costantemente in atto una gigantesca meditazione di gruppo sul nostro pianeta, in numerose e diverse fasi. Tutte le unità di meditazione e tutti i gruppi riflessivi sono collegati gli uni agli altri dal medesimo movente spirituale; essi cercano una collaborazione più stretta e si sforzano di portare il loro lavoro di meditazione, conscio o inconscio, in uno stato di quiete universale positiva, cosicché la formulazione del desiderio spirituale possa progredire con successo e la ricezione dell’energia spirituale possa essere una ricezione unitaria.

L’intera attività del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo lungo la linea invocativa è molto aumentata e accelerata dalla presentazione al mondo della Grande Invocazione. Ciò che era in realtà una vaga domanda e una ricettività nebulosa e fluida è diventata (attraverso l’uso dell’Invocazione) una potente preghiera invocativa che ha avuto come risultato l’evocazione di energie dalla Gerarchia, che le ha trasmesse all’Umanità mediante il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo, determinando così gran parte del lavoro costruttivo che ora sta progredendo in molte parti del mondo.

Legge del Progresso di Gruppo

Le energie che si riversano nell’umanità dalla Gerarchia stanno portando a un crescente riconoscimento, tra le persone di buona volontà, delle affinità di gruppo e degli ideali di gruppo. Il Gruppo dei Servitori Mondiali sono i pionieri dello sviluppo della coscienza di gruppo dell’umanità.

Gli esseri umani hanno chiamato “Legge del Progresso di Gruppo” un tipo particolare di energia che produce coesione di unità in un gruppo facendone un solo organismo vivente. Ciò comporta il riconoscimento dell’affinità, dell’obiettivo e della meta di gruppo. Si tratta in ultima analisi dell’affiorare nella coscienza soggettiva della stessa energia che produce la coesione sfociante nelle unità nazionali, di tribù o di razza. In questo caso, tuttavia, il fattore determinante non è fisico, né questi gruppi hanno una base fisica. Si reggono su un idealismo di gruppo, che può essere percepito coscientemente solo quando i membri cominciano a operare sul piano mentale e sviluppano la capacità di “riflettere a fondo”, ossia registrare nel cervello ciò che l’anima ha trasmesso alla mente. Con ciò abbiamo una definizione della meditazione, come dovrebbe praticarla chi, con l’allineamento, ha stabilito un certo contatto con l’anima. Questi gruppi operano esclusivamente in base a un rapporto soggettivo, che produce integrazione e attività soggettive.

Pericoli da Evitare

Poiché il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo emerge attraverso un insieme di reti di servizi forti e influenti, è importante essere consapevoli di due potenziali pericoli da evitare. Il primo è il pericolo che deriva da un approccio eccessivamente critico e competitivo nei confronti di altri servitori e di altri gruppi di servizio. Il secondo è il pericolo derivante dall’eccessiva enfasi posta sull’organizzazione esterna. Il Nuovo Gruppo è un organismo vivente, non un’organizzazione.

Occorre anche accennare ai pericoli che il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo deve cercare di evitare. Innanzi tutto, non si deve dimenticare che vi appartengono, consciamente o no, molti che sono di razze e religioni diverse. Alcuni di loro sono così vicini al Piano che hanno vera chiarezza di visione e sicura comprensione. Essi sanno. Tuttavia, non sono altrettanto sicuri nel valutare il giusto tempo dell’azione. Il loro problema è l’abilità nell’azione, non l’esattezza di percezione. Altri non sono così vicini al Piano e ne hanno soltanto una conoscenza vaga e generica. Sono anime consacrate e dedicate, ma ambizione personale e pregiudizi nazionali e religiosi ne dominano ancora le menti, le reazioni e il modo di parlare. Talvolta si risentono del fatto che altri, di razza, tradizione e sentimenti religiosi diversi, possano essere vicini come loro al Piano e ai suoi Custodi. Mettono in dubbio l’autorità di altri appartenenti al Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo e talora tentano di rovinare discepoli nel loro stesso settore. Ciò non deve accadere. Oggi non c’è tempo per meschinità come il prestigio personale, o per esaltare un’organizzazione a scapito di un’altra, o sostenere la supremazia di questa o di quella dottrina. Sono cose senza importanza, ma che intralciano. Oggi importa realizzare quel fronte compatto che può essere conseguito dalle persone di buona volontà per portare un’era di unità, pace e abbondanza. Il desiderio personale, l’autodifesa o l’autoaffermazione non hanno posto nelle fila del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo. Le personalità non contano e solo le anime hanno potere.

Tutti noi, dunque, che apparteniamo al Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo o che rispondiamo al loro messaggio di buona volontà, sacrifichiamo le nostre differenze personali, le nostre piccole interpretazioni e le nostre ambizioni egoistiche sull’altare del servizio mondiale e dell’amicizia. Così possiamo offrire ai Custodi del Piano uno strumento che Essi possono liberamente utilizzare.

Altro pericolo è che si dia troppa importanza all’aspetto organizzativo del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo. Non dimenticate che non esiste un’organizzazione del tipo usuale. Il gruppo è un organismo, non un’organizzazione. Non è un gruppo di propaganda, nel senso comune di questo termine. Non si occupa di politica, né di religione o luogo. Suo compito è di educare gli esseri umani ed espanderne la coscienza, sì che afferrino le idee più nuove e più vere. Sua funzione è diffondere il messaggio della buona volontà internazionale e dell’unità religiosa. I suoi membri sono soprattutto degli interpreti: che rivestano posizioni elevate, che siano potenti e influenti, che agiscano con la parola scritta o parlata, che impieghino nell’azione, col cervello e il denaro, ogni mezzo a loro disposizione, e che possano dimostrare, se le cose progrediranno come sperato, che la massima abilità nell’azione si dimostrerà vera. Ma tutto ciò deve essere considerato semplicemente come mezzo allo scopo di provocare ovunque la buona volontà, la comprensione intelligente e amorevole, nonché unità, pace e abbondanza.

L’organizzazione esterna è importante purché serva a usare con intelligenza l’opportunità e il denaro, ma anch’essa è soltanto un mezzo. È impossibile organizzare il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo. I suoi membri devono restare sciolti e senza etichette, liberi di lavorare nel modo che individualmente ritengono adatto. L’organizzazione che intendiamo è quella delle risorse disponibili per promuovere il Piano, realizzare in pratica gli ideali e lavorare con intelligenza.

Il Maggiore Agente Creativo nei tre Mondi

La Gerarchia impressiona il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo con il Piano in modo che, per la prima volta nella storia, gli esseri umani possano ora condividere intelligentemente l’opera di manifestare lo scopo divino.

La Gerarchia è Custode di quell’aspetto del Proposito planetario ciclico, che viene chiamato il Piano; esso interessa periodi di tempo relativamente brevi come le civiltà, per quanto concerne l’umanità...

Su un livello inferiore della spirale evolutiva la Gerarchia, a sua volta, imprime al Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo il Piano che dev’essere immediatamente applicato per aiutare l’umanità. Questo gruppo è il massimo agente creativo nei tre mondi per il resto di questo ciclo di esperienza planetaria. Non è sempre stato così. L’umanità può ora lavorare intelligentemente col Piano presentato e per la prima volta nella storia umana. Vorrei che ne prendeste nota. Oggi gli uomini possono fare la loro piccola parte per favorire la manifestazione del Proposito divino, perché ormai hanno sviluppato la necessaria capacità mentale.

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