Una dichiarazione sull’adattamento della Grande Invocazione

Preparate gli uomini alla riapparizione del Cristo. Questo è il vostro primo grande dovere. La parte più importante di questo compito è di insegnare agli uomini, su vasta scala, ad usare l'Invocazione affinché essa diventi una preghiera mondiale e focalizzi la richiesta invocativa dell'umanità (Esteriorizzazione della Gerachia, p. 641).

Rendere in lingua moderna "sette antiche forme verbali" fu il supremo conseguimento dell'opera trentennale di Alice A. Bailey e del Tibetano, Dywhal Khul, nel corso di trent'anni di lavoro in comune; da 55 anni la Grande Invocazione è risuonata in tutto il mondo ed è stata tradotta in quasi 70 lingue e dialetti. Ne risulta che nel corso degli anni, grazie al suo uso a livello mondiale, le energie invocate dalla Grande Invocazionesono ora profondamente ancorate nella coscienza umana.

La Grande Invocazione è sempre stata considerata dal Tibetano, Djwhal Khul, come destinata a unadistribuzione di massa e a diventare una preghiera mondiale. Oggi, in unmondo sempre più pluralistico e multiculturale, è più che mai necessario continuare a rendere la Grande Invocazione accessibile ai più. Ciò si rivela particolarmente urgente ora dopo il nuovo impatto diretto dell'energia di Shamballa del 2000 – la volontà – e la Grande Invocazione è il principale agente di trasformazione della volontà umana.

Nel corso degli anni ci siamo resi conto delle obiezioni fatte riguardo ai termini della Grande Invocazione. A volte queste obiezioni sembravano provenire da una comprensione limitata del senso della Grande Invocazione. Tuttavia, la lingua è viva, la maniera di esprimersi evolve con i cambiamenti che intervengono nella coscienza umana. Di conseguenza, dopo molte discussioni, una lunga riflessione e delle meditazioni gruppo, i membri del Lucis Trust (i "Trustees") e le sedi centrali dei tre centri sono giunti alla conclusione che, data la distribuzione di massa della Grande Invocazione, destinata a essere il mantram stesso del Cristo durante l'era dell'Acquario, si può permettere di modificare leggermente alcuni termini pur senza mutarne il significato.La nostra speranza è che, se questa decisione consentirà a un numero maggiore di persone di usare la Grande Invocazione in una forma leggermente rivista, ciò contribuirà alla trasformazione della coscienza tanto necessaria durante questo periodo di crisi planetaria.

Molti collaboratori hanno lavorato con la Grande Invocazione e aiutato a distribuirla e noi vogliamo assicurarli che non abbiamo mai creduto che ogni causa utile è servita nel tentativo diassecondare i gusti fluttuanti e i pregiudizi per evitare ogni offesa. Il fatto stesso di avere conservato intatti gli Insegnamenti del Tibetano, molto controversi da certe menti, e proseguito a stamparli, testimonia la nostra disposizione ad assumere la nostra responsabilità come "Trust di luce", che è il vero significato del nome Lucis Trust.

Continuiamo a credere che la versione originale delle G I, come venne data in inglese, non è soltanto irrefutabilmente inclusiva per coloro che comprendono veramente il suo significato, ma anche l'accurata scelta delle parole e la cadenza mantrica contengono un grande insegnamento spirituale in sé e di per sé.Tuttavia riconosciamo anche che gli enormi cambiamenti nei 55 anni trascorsi, che hanno portato al riconoscimento del contributo femminile alla società e a un crescente apprezzamento delle tradizioni di fede mondiali, soprattutto quelle orientali come il Buddismo e l'Induismo, hanno creato un clima mentale in cui anche la sola apparenza di esclusività, ristrettezza di dottrina o pregiudizio sono intollerabili. I prossimi decenni saranno un periodo di preparazione all'esteriorizzazione della Gerarchia e alla riapparizione dl Cristo, l'Istruttore Mondiale di cui il Tibetano, Djwhal Khul, disse che l'appello mondiale generato dalla Grande Invocazione è il nostro mezzo più importante per cooperare. In questo periodo di preparazione crediamo che a qualsiasi barriera di resistenza alla formulazione della Grande Invocazione non debba essere permesso di intralciare una sua ancor più ampia diffusione e il suo uso.

Ci rendiamo anche conto che l'Invocazione è costruita su "sette antiche forme verbali" e che il Tibetano stesso sembrò incoraggiare il lieve adattamento di certi termini presentando la Grande Invocazione a determinati gruppi. Vi sono semrpe state obiezioni alla formulazione della Grande Invocazione, ciò che probabilmente è comprensibile data la sua grande potenza come mantram; tuttavia, due parole in particolare hanno evocato malintesi maggiori di tutto il resto. La parola "man" deriva dal sanscrito "colui che pensa", ma nella mente moderna questo termine è visto come sessista ed esclusivo. "Cristo" sfortunatamente, troppo spesso viene considerato appartenente al solo cristianesimo e di nessun rilievo per gente di altre religioni o di nessuna. Questi due punti pensiamo possano essere modificati, se ritenuto necessario, senza compromettere l'impareggiabile valore spirituale della Grande Invocazione nella versione che segue.

Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
Affluisca luce nelle menti degli uomini.
Scenda Luce sulla Terra.

Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
Affluisca amore nei cuori degli uomini.
Possa Colui che viene tornare sulla Terra.

Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto
Il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini;
Il proposito che i Maestri conoscono e servono.

Dal centro che vien detto il genere umano
Si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.

Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra.

Questa versione leggermente adattata ora è disponibile su cartolina (acclusa), adatta aduso personale e per la distribuzione pubblica da parte di collaboratori; è disponibile anche come poster 81/2 x 11 inch, adatto all'uso personale e alla distribuzione pubblica per la Giornata Mondiale d'Invocazione.

Saremo lieti di conoscere la vostra opinione su questa iniziativa, anche se non ci sarà possibile rispondere individualmente a ogni lettera.

Nelle nostre riunioni e conferenze continueremo a lavorare con la Grande Invocazione originalee sappiamo che molti collaboratori faranno lo stesso. Tuttavia, speriamo che sia lavorando con l'originale che con la versione adattata, il suo uso contribuirà alla trasformazione della coscienza, ciò che consentirà di penetrare oltre le parole al vero senso e significato di questa grande preghiera mondiale.