Alla ricerca della ‘Verità Vivente’


Autunno 2017

"Chi veramente sa?
Chi può spiegare donde è originata, donde viene questa creazione?  
Gli dei sono posteriori alla creazione di questo mondo.
Perciò chi sa donde essa è avvenuta?
Donde è avvenuta questa creazione, se l’ha prodotta o no,
colui che di questo mondo è il sorvegliante nel cielo supremo.  
Egli certo lo sa, seppure non lo sa".

L’Inno della Creazione    Rigveda, 10:129-61

Cari Fratelli e Collaboratori,

Cosa possiamo mai sperare di conoscere della verità ultima, se una della più sacre scritture
suggerisce che nemmeno il più alto tra gli Esseri Divini può conoscerla? Mistero e meraviglia sono aspetti integranti della verità, e la scoperta della verità ad un certo livello conduce a un mistero maggiore dopo l’ altro. Se così non fosse, non ci sarebbe creatività, poiché la brama creativa è essenzialmente il desiderio di penetrare l’ignoto e fare di ciò che si scopre in esso una parte di ciò che si esprime attraverso se stessi. Coltivare il senso del mistero e la meraviglia è, dunque, benefico nella meditazione, dal momento che questa è un’indagine creativa all’interno dell’enigma dell’essere – una ricerca per toccare l’essenza dell’ignoto e riportarla indietro nel mondo oggettivo per esprimerla attraverso noi stessi. Questa è la ‘verità vivente’, la realizzazione continua del senso di identità nel corso di un viaggio infinito dall’irreale al Reale.
 
Per quanto importanti possano essere le verità concrete – i dati e le informazioni di tempo e
spazio – è la verità vivente e spirituale che abbraccia e anima la realtà più ampia, di cui le precedenti sono soltanto una piccola parte. Ma come può esserci di aiuto tutto questo in senso pratico? Come discernere il giusto e lo sbagliato in un’Era dell’Informazione che sembra a volte molto più simile a una ‘Era del sarcasmo’? Noi siamo più informati che in qualunque altro periodo della storia umana, ma informati da cosa? Di chi ci fidiamo per interpretare correttamente il volume titanico di dati che sono diffusi e sbandierati da chiunque – attraverso i canali internet dei social media così come attraverso i media istituzionali? In un periodo nel quale le notizie false sono palesemente utilizzate per manipolare l’opinione pubblica e gli esiti politici, come discerniamo la verità celata nelle falsità abilmente escogitate dei gruppi di potere?

 
Forse un indizio si cela nella parola ‘informazione’ – informare significa “modellare, dare forma a.” Tutto ciò che i nostri sensi ci trasmettono è una ‘formazione’ che è stata modellata da energia di un certo tipo, sia che la formazione sia fenomenica o soggettiva, un evento o una serie di circostanze. Entrare in contatto con la sua ‘verità’ comporta il penetrare quella formazione per apprendere in modo diretto lo scopo, la qualità e il significato dell’energia che ad essa dà luogo. L’addestramento per fare questo si trova nel Raja Yoga – la Scienza Regale della Mente – un sistema di meditazione dato al mondo undicimila anni or sono da Patanjali, un sistema che è stato previsto quale strumento di formazione per i discepoli per i prossimi settemila anni. 2  Come descritto nel libro di Alice Bailey La Luce dell’Anima, la pratica del Raja Yoga può essere usata per allenare la mente a penetrare gli affari umani e per discernere la sottostante verità che sta cercando espressione. Come detto nel Mantram dell’Unificazione:

“Possa l’anima controllare la forma esteriore,
la vita e tutti gli eventi
E portare alla luce l’amore
presente dietro gli accadimenti dei tempi.

Possano giungere a noi visione ed intuizione.
Possa il futuro essere rivelato.”

‘L’amore che è presente dietro gli accadimenti dei tempi’ a cui qui si fa riferimento contrasta
l’odio, la violenza e la separatività che dominano così tanti problemi ed eventi mondiali. Ma la verità della questione è che in questo periodo il maggiore agente ‘informante’ sul nostro pianeta è il Piano Divino di Amore e di Luce, come detto nella Grande Invocazione. È la verità vivente e sottostante per la nostra epoca e tutto ciò che si manifesta davanti ai nostri occhi è collegato ad essa, rendendo infine possibile l’espressione esteriore di questo amore.

Per raggiungere quell’obiettivo, occorre che le energie disponibili del Piano siano precipitate in modelli di pensiero sui livelli mentale, emotivo ed eterico da parte di coloro che sono formati nella scienza della mente. Queste forme pensiero possono poi fornire ispirazione al lavoro costruttivo dei servitori del mondo in ogni dove. Senza la precipitazione costruttiva e la diffusione di queste energie disponibili, essi sono inclini alle forze dell’illusione e dell’annebbiamento. Nel momento in cui le energie del Piano vengono utilizzate in modo improprio da coloro che sono dotati di menti potenti ma sono privi di vero amore, si hanno quindi delle sottili distorsioni della verità. Le forze distorte, che ne risultano, continuano dunque a scendere ma prendono un corso distruttivo e separativo, esprimendosi in modo malvagio sul piano fisico.

Una considerazione spassionata e imparziale di questo processo è presentata negli
insegnamenti di Alice Bailey: “il male e il bene sono aspetti opposti della medesima realtà unica, e […] il male è quel bene che avremmo dovuto lasciare indietro per passare oltre, verso un bene più grande e inclusivo.”3 Applicato all’attuale situazione mondiale, questo ci aiuta a comprendere che sia le persone di buona volontà che gli autori di azioni malvagie possono essere alla ricerca della verità e di un senso di identità espanso, ciascuno di loro al proprio livello, ma i secondi si sono dispersi nell’illusione e nell’annebbiamento e sono perciò incapaci di esprimere amore. Come si apprende per mezzo del Raja Yoga, per aiutare le persone di buona volontà a forgiare un legame più forte con le energie costruttive del Piano e contrastare il sovvertimento del buono e del vero, è vitale una maggiore abilità mentale nel penetrare il cuore della verità vivente.

Come descritto in modo meraviglioso dall’Inno della Creazione, una parte essenziale di questo processo consiste nel riacquistare il senso del mistero e la meraviglia dell’esistenza. Coltivando questi ultimi, la verità vivente spirituale fluisce attraverso di noi con la sua costante rivelazione, elevando lo sguardo dell’umanità verso una nuova visione. Su una voluta superiore della spirale, è così perfino per i Salvatori del Mondo, quali il Cristo e il Buddha. Negli scritti di Alice Bailey leggiamo che il loro reale lavoro quali Membri della Fratellanza Bianca è oggi ancora agli inizi, poiché “il vero scopo dell’esistenza della Gran Loggia Bianca comincia debolmente a rivelarsi alla Loro comprensione rapita. Perciò, per noi è veramente importante cercare di afferrare la continuità della rivelazione e l’ampio futuro o panorama di una schiudente meraviglia.”4 

Dunque, con questi pensieri in mente, vi invitiamo ad unirvi a noi nell’imminente seminario
della Buona Volontà Mondiale per esplorare il tema: Dall’irreale al Reale: discernere la verità nella nostra epoca. Come un’unica mente di gruppo unificata, lavoreremo per intuire meglio la ‘verità vivente’ che può assistere il viaggio dell’umanità, arduo ma suggestivo, verso realtà sempre maggiori. Come lo scorso anno, Ginevra organizzerà un evento di due giorni, uno dei quali – il 17 novembre – presso le Nazioni Unite. Vi invitiamo a visitare il nostro sito per avere maggiori informazioni:
https://www.lucistrust.org/it/world_goodwill/seminar/2017_world_goodwill_seminar_uno_geneva
https://www.lucistrust.org/it/world_goodwill/seminar/2017_world_goodwill_seminar_geneva

Nella luce della visione di gruppo,

Lucis Trust

1. Hymns from the Rig Vega, Prof. Paul Brians https://brians.wsu.edu/2016/11/14/hymns-from-the-rig-veda/
2. Discepolato nella Nuova Era, Vol II, pp 326-7 ed. ingl., A.A. Bailey
3. I Raggi e le Iniziazioni,, p 350 ed.ingl., A.A. Bailey
4. I Raggi e le Iniziazioni,  p 203 ed. ingl., Ibid