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L’ASTROLOGIA E LE ENERGIE

A queste due energie se ne deve aggiungere un terzo gruppo, che è alla base di gran parte della nostra ricerca astrologica. Esse emanano dalle dodici costellazioni che formano il nostro zodiaco solare. Il loro effetto è infinito e le permutazioni di questi tre gruppi d’energie conducono all’infinita complessità che troviamo nella natura. Le affermazioni degli astrologi in merito alla realtà delle energie che influiscono sull’organismo umano possono essere considerate vere; quelle riguardanti la loro capacità di interpretarle sono invece in gran parte infondate. È infatti ben poco ciò che anche l’intelligenza più elevata esistente sul pianeta può sapere; non dimenticate che gli adepti utilizzano principalmente l’intuizione. Queste energie lasciano la loro impronta su ogni forma d’ogni regno della natura agendo a volte come forza retrogradante, a volte stimolante. Possono favorire una più piena espressione della qualità inerente a una forma oppure impedire lo sviluppo della manifestazione di un’altra.

Non è questo il momento di occuparci della vera astrologia. Che l’astrologia sia una scienza in divenire è la verità. Che l’astrologia, nel suo aspetto più elevato e nella sua vera interpretazione, col tempo consentirà all’uomo di focalizzare la sua comprensione e di agire correttamente è la verità. Che nelle future rivelazioni dell’astrologia si troverà il segreto della vera, coordinazione fra anima e forma è pure giusto. Ma quell’astrologia ancora non esiste. Troppi sono i fattori trascurati e troppo pochi quelli noti per fare dell’astrologia la scienza esatta che molti pretendono sia. Lo sarà in futuro, ma non è ancora il momento.

Possiamo comunque accennare ad alcuni fattori che gli astrologi dovrebbero tener presenti ed a certe condizioni che essi tendono troppo spesso a dimenticare. Per maggior chiarezza elencheremo semplicemente un certo numero di concetti che dovrebbero essere studiati con attenzione da [435] coloro che s’interessano a questo campo di ricerche. Non posso scrivere un trattato sulle energie di cui dovrebbe occuparsi l’astrologia, per quanto un tale trattato sarebbe estremamente necessario.

Gli astrologi si occupano principalmente di tre tipi d’energia:

a. L’energia della costellazione in cui si trova il Sole al momento della nascita.

b. Il segno ascendente al quale l’uomo dovrebbe rispondere.

c. La Luna che governa il suo aspetto forma, in particolare quella fisica.

L’energia della costellazione o del segno particolare in cui un uomo è nato ha un significato ben più profondo di quanto si sia mai riconosciuto finora. Essa incorpora o indica il suo problema presente, stabilisce il ritmo della sua vita ed è connessa alla qualità della sua personalità. Essa governa, se così posso esprimermi, l’aspetto rajasico o aspetto attività della sua vita durante l’incarnazione.

L’ascendente o il segno che ascende indica la linea lungo la quale la sua energia globale può fluire se egli è determinato ad adempiere il proposito di quell’incarnazione, naturalmente usandola correttamente. Esso detiene il segreto del suo futuro e nella comprensione del suo simbolismo egli può trovare la chiave del problema della sua vita e un’indicazione di ciò che può essere e raggiungere. Esso gli presenta il tipo di forza che lo metterà in grado di giungere al successo. Se ciò avviene nel modo dovuto, si potrebbe dire che produca l’aspetto sattvico o armonia della sua vita, poiché quando quella forza svolga il suo ruolo e sia utilizzata, produce armonia con la volontà dell’anima durante una data incarnazione.

L’influenza della Luna indica il passato dell’individuo. Essa riassume le limitazioni e gli impedimenti cui egli deve far fronte; si potrebbe quindi dire che incorpori l’aspetto tamasico o materia, ossia ciò che “trattiene” e che, se lasciato libero di esercitare il suo influsso, produrrà inerzia. Nel corpo di cui l’uomo [436] dispone è nascosto il segreto della sua esperienza passata e qualsiasi forma lunare attraverso la quale dobbiamo giungere all’espressione prestabilita è in se stessa il prodotto di tutto il nostro passato. Cercherò di esporre la verità in relazione all’astrologia in una forma così semplice, che anche chi ignora completamente questa scienza complessa possa comprendere.

Il mese natale rappresenta il giorno dell’opportunità. La porta rimane aperta. Il mese in cui un’anima entra in incarnazione è il medesimo in cui essa uscì dall’incarnazione nel ciclo di vita precedente. Se, ad esempio, morì nel mese governato dal segno del Leone, tornerà in incarnazione nel medesimo segno, riprendendo il filo dell’esperienza dove l’aveva lasciato e ricominciando con il medesimo tipo d’energia e con l’equipaggiamento particolare che possedeva al momento in cui lasciò la vita terrena, arricchito da un’espansione di pensiero e dalle osservazioni coscienti. La qualità dell’energia e la natura delle forze che dovranno essere impiegate durante la vita vengono indicate all’anima in questo modo.

Il segno ascendente, che incorpora un altro tipo d’energia, dovrebbe acquistare forza durante l’incarnazione, poiché indica la natura della forza dell’anima che il figlio di Dio incarnato cerca di usare per mezzo di una personalità particolare, dotata di certe caratteristiche.

L’influsso della Luna è principalmente fisico. Essa indica la prigione dell’anima e gli ostacoli da affrontare, definisce il tipo di corpo o di corpi attraverso i quali la forza del segno natale e la qualità dell’energia lo porteranno alla meta. Egli deve esprimersi sul piano fisico per mezzo dei signori lunari e di ciò che essi gli hanno conferito come risultato dell’esperienza passata nel corso dei secoli.

A causa della precessione degli equinozi, viene a crearsi una situazione nella quale si fa sentire un quarto tipo di forza. Nella grande orbita dei cieli e per quanto riguarda lo zodiaco maggiore, il Sole è in realtà a molti gradi [437] di distanza dal punto in cui si afferma che sì trovi. Questo naturalmente dal punto di vista del tempo. Poiché il Sole impiega circa duemiladuecento anni per percorrere una costellazione, nel corso dei secoli lo spostamento è minimo, tanto che la differenza notata nella stesura dell’oroscopo planetario sarebbe insignificante. Nella stesura dell’oroscopo di un sistema solare sarebbe invece d’importanza vitale, ma dato che ciò oltrepassa di molto la capacità anche del più saggio astrologo esistente sul nostro pianeta, è inutile parlarne.

Nel fare l’oroscopo di un essere umano nato in un mese particolare, si dovrebbe tuttavia tener presente (ciò che si fa raramente) che attualmente il mese e il segno non coincidono in alcun modo. Ad esempio, nel mese d’agosto il Sole non si trova realmente in Leone. L’interpretazione corretta di un tema natale è quindi ampiamente psicometrica e dipende dalla forma pensiero della costellazione, costruita dagli astrologi nel corso delle età. L’energia segue il pensiero. Per migliaia di anni si è ritenuto che certi tipi d’energia ed i relativi effetti qualificanti sulla sostanza e sulla forma fossero questi e quelli; lo sono quindi effettivamente, salvo nel caso di individui altamente evoluti, di veri aspiranti che, avendo preso un preciso orientamento, sfuggono alla ruota dell’esistenza, cominciano a governare i loro astri e non sono più soggetti al loro governo e dominio.

L’astrologia ora tratta principalmente della personalità e degli eventi della sua vita. Quando, con la meditazione e il servizio, oltre alla disciplina imposta ai corpi lunari, un uomo giunge cosciente mente e in modo definito sotto l’influsso del raggio della sua anima, egli giunge in modo altrettanto definito sotto l’influsso di uno dei sette sistemi solari che focalizzano la loro energia tramite una delle costellazioni, [438] quindi uno dei sette pianeti sacri. Col tempo vi saranno dodici pianeti sacri corrispondenti alle dodici costellazioni, ma il momento non è ancora giunto. Come ben sapete, il nostro sistema solare è uno dei sette. Quando l’uomo ha raggiunto questo punto d’evoluzione, il mese di nascita, l’astrologia terrena e gli influssi che agiscono sull’aspetto forma perdono progressivamente importanza. Il cerchio di sistemi solari influenza eminentemente l’anima e diventa il punto focale d’energie spirituali. Questo è il problema dell’anima sul suo piano: rispondenza a questi tipi d’energia di cui la personalità è totalmente inconsapevole.

I segni che appartengono alle quattro categorie di terra, acqua, fuoco e aria, riguardano quindi principalmente l’uomo che vive sotto il diaframma e che utilizza i quattro centri inferiori (il centro alla base della spina dorsale, il centro sacrale, il plesso solare e la milza). Il gruppo interiore di sette energie maggiori o sistemiche esercita il suo effetto sull’uomo che vive sopra il diaframma e opera tramite i sette centri rappresentativi nella testa. Quattro di essi si focalizzano tramite il centro della gola, il centro del cuore, il centro ajna e il centro della testa. Tre sono mantenuti latenti nella regione dei centri della testa (il loto dai mille petali) ed entrano in attività solo dopo la terza iniziazione. È quindi evidente quanto sia complicato, dal punto di vista dell’oroscopo (come pure dal punto di vista individuale) quest’incontro delle energie di due tipi di costellazioni nel caso dell’uomo che non è semplicemente umano né unicamente spirituale. L’oroscopo comune viene annullato, non è ancora possibile delinearlo. L’unico che può risultare fondamentalmente e quasi infallibilmente corretto. è quello dell’essere umano poco evoluto che vive completamente sotto il diaframma ed è governato unicamente dalla sua natura animale.

Gli astrologi devono inoltre ricordare che vi sono parecchi pianeti ancora [439] sconosciuti, ma che esercitano i loro influssi e focalizzano correnti d’energia sulla nostra Terra, ciò che contribuisce a complicare ulteriormente il problema. Plutone è uno di essi e, essendosi manifestato (o piuttosto essendo stato riconosciuto) da poco, gli verranno attribuite tutte le condizioni inspiegabili. Per molto tempo ancora Plutone sarà il capro espiatorio di tutti gli errori astrologici e quando le previsioni di un oroscopo risulteranno inesatte, lo si attribuirà agli influssi di Plutone che sono ancora poco noti. Le cose andranno così, eppure Plutone ha sempre ruotato intorno al nostro Sole producendo i suoi effetti. Esso governa la morte o cessazione di vecchie idee ed emozioni; il suo influsso è quindi largamente cerebrale, ciò che spiega perché sia stato scoperto solo recentemente. Il genere umano è soltanto sul punto di diventare mentale. I suoi effetti sono percepiti dapprima nel corpo mentale. I nomi dei pianeti non sono il risultato di una scelta arbitraria, essi si attribuiscono il nome da sé.

Gli astrologi troveranno infine necessario stendere tre oroscopi o temi natali: uno puramente fisico che riguarda la natura del corpo; uno principalmente emozionale, riguardante le qualità della personalità e la sua sensibilità o stato di consapevolezza; il terzo riguarderà gli impulsi e le condizioni mentali. Si scoprirà che i tre temi presentano determinate linee geometriche, le linee delle energie formeranno degli schemi. I tre temi, sovrapposti l’uno all’altro, daranno il diagramma della personalità, il modello di vita dell’individuo. Così facendo emergeranno sorprendenti schemi simbolici e forme, lineari, che riveleranno la “geometria dell’individuo”, poiché si scoprirà che ogni linea d’energia opera in rapporto ad un’altra e le tendenze delle energie della vita appariranno con evidenza. Col tempo, persino in questo campo di conoscenza “la stella risplenderà”. Ciò costituirà un nuovo ramo della psicologia e il suo vero esponente per la [440] nostra epoca sarà scoperto. Indico le linee dell’astrologia del futuro per salvaguardare quella del presente.

Gli astrologi del nostro tempo devono tener debito conto dell’attuale periodo di transizione dai Pesci all’Acquario. Lo fanno raramente, ma è evidente che la tremenda agitazione dovuta a tale transizione influisce sull’oroscopo individuale e spesso annulla il destino o karma individuale. La gente è sommersa nei destini planetari e razziali e le piccole vicende individuali sono quasi completamente, a volte totalmente, annullate. Non è possibile fare l’oroscopo del pianeta e coloro che si propongono di farlo ingannano se stessi e gli altri. Un giorno si farà l’oroscopo del quarto regno della natura, dell’umanità, ma sarà compito degli iniziati e oggi non vi sono astrologi iniziati sul piano fisico. Posso dare un’indicazione.

Il Sole era in Sagittario quando le prime tendenze umane lottarono per farsi avanti. Lo stadio dell’animale uomo era giunto al termine e il grande evento dell’individualizzazione ebbe luogo quando il Sagittario governava, dal punto di vista del nostro pianeta (scelgo le parole con cura). Ma il cervello dell’essere umano di allora non riuscì a registrare ciò che era avvenuto. L’Antico Commentario così sì esprime:

“I figli di Dio scoccarono come frecce dall’arco. Le forme ricevettero l’impulso ed ecco! un Dio era nato. Ma il bimbo nulla seppe del grande evento.”

Questo avvenne ventuno milioni di anni fa. I cicli passarono e quando il Sole giunse in Leone (circa diciotto milioni di anni fa), si ebbero i primi casi di coordinamento fra cervello e mente e l’essere umano divenne nettamente autocosciente. Egli registrò la propria individualità. La prima data espressa [441] in cifre (sebbene l’esattezza non sia possibile in un sistema solare in mutamento come il nostro) è 21.688.345 anni fa. Sono tuttavia cifre inutili, poiché per il momento non se ne può dimostrare l’esattezza o meno. Le indagini del futuro, quando la natura del tempo sarà meglio compresa, ne dimostreranno l’utilità. Il Sagittario governa l’evoluzione umana, poiché è simbolo del progresso verso una meta cosciente. Il Leone governa la coscienza umana del regno umano, poiché l’energia che fluisce attraverso quel segno permette all’uomo di dire “Io sono”.

Vale la pena di tentare una traduzione, anche se necessariamente inadeguata, del motto d’ogni segno. Per quanto concerne l’umanità, essi si suddividono in due categorie; l’una si riferisce all’aspetto forma, l’altra all’aspetto anima. Nel primo caso la parola viene espressa; nel secondo è pronunciata coscientemente dall’anima. Nella traduzione in termini moderni molto va perduto, ma il pensiero fondamentale che dirige l’opera delle energie che emanano rimane valido. Ecco i motti per il presente periodo mondiale.

Per l’aspirante che procede dall’Ariete ai Pesci e che quindi si è riorientato si ha:

Ariete...............

Io mi manifesto e dal piano della mente governo.

Toro............

Io vedo e quando l’occhio è aperto, tutto è illuminato.

Gemelli...........

Io riconosco il mio altro sé e nell’oblio di quel sé io cresco e splendo.

Cancro...........

Io costruisco una casa illuminata e vi dimoro.

Leone................

Io sono Quello e Quello sono Io.

Vergine..............

Io sono la Madre e il Figlio, Io, Dio, sono la materia.

Bilancia...............

Io scelgo la Via che conduce fra le due grandi linee di forza. [442]

Scorpione...........

Io sono il Guerriero e dalla battaglia emergo trionfante.

Sagittario......

Io vedo la meta, la raggiungo e ne scorgo un’altra.

Capricorno.......

Io sono perduto neIla luce suprema e a quella luce volgo le spalle.

Acquario.........

Io sono acqua di vita, versata agli assetati.

Pesci............

Io lascio la casa del Padre e tornando indietro salvo.

Dal punto di vista della forma, la vita procede in senso inverso e l’opera di natura è vista secondo le parole seguenti:

Pesci............

E la Parola disse: Va e immergiti nella materia.

Acquario........

E la Parola disse: Che il desiderio nella forma governi.

Capricorno...... 

E la Parola disse: Che l’ambizione governi e la porta sia spalancata.

Sagittario.....

E la Parola disse: Che si cerchi il cibo.

Scorpione..........

E la Parola disse: Che Maya fiorisca e l’inganno governi.

Bilancia..............

E la Parola disse: Che sia fatta la scelta.

Vergine..............

E la Parola disse: Che la materia governi. 

Leone................

E la Parola disse: Che esistano le altre forme, io governo.

Cancro...........

E la Parola disse: Che l’isolamento sia la regola, malgrado esista la folla. 

Gemelli...........

E la Parola disse: Che l’instabilità sia all’opera. 

Toro...........

E la Parola disse: Che la forza sia impavida. [443]

Ariete..............

E la Parola disse: Che si cerchi di nuovo la forma.

Si noterà che questi concetti riguardano l’opera dell’energia in una delle sue forme e che nel secondo gruppo si riferiscono all’opera dell’individuo egoista, non ancora rigenerato, pieno di desiderio di soddisfazioni. Le parole mantriche del primo gruppo, usate dall’aspirante in potere della propria anima, sono positive.

È inutile elucidare ulteriormente sui vari tipi di forza, volgeremo quindi la nostra attenzione alla Regola numero XI.