I collaboratori del Sud Africa di recente hanno deciso di istituire una rete che abbracci tutta l'Africa per tentare di risolvere qualcuno dei molti problemi che assillano il continente. Ecco uno brano del loro invito:

“ Lo stato del nostro mondo oggi

Sentiamo e leggiamo ogni giorno di persone che vivono nella più abietta povertà, di crimini atroci che vengono commessi contro donne e bambini - violenze, abusi e crudeltà. Siamo sconvolti dagli attacchi xenofobi verso stranieri nel nostro paese, e assistiamo impotenti quando chi ci guida mostra opportunismo politico nell'assumere le decisioni. Assassini senza nome si aggirano nelle strade delle nostre città, terrorizzando gli abitanti, e non sono escluse neanche le aree rurali. Sembra che quel crimine paghi, come pure sembra che i truffatori la facciano franca. Elementi d'anarchia stanno penetrando nella vita dei comuni residenti in molti paesi dell'Africa e vediamo andare in pezzi la materia fondamentale del buon governo e della società. Il razzismo, gli atteggiamenti sociali profondamente radicati che producono sospetto e paura degli altri, assieme al crimine e alla povertà, sono tutte violazioni dei diritti umani. Che quadro triste!

Il cuore dell'umanità, tuttavia, è sano. Innumerevoli organizzazioni non-profit e comunitarie, gruppi religiosi e migliaia di volontari stanno lavorando in modi creativi per portare sollievo alla sofferenza di chi è intrappolato in una povertà incredibile, dei bambini vulnerabili, delle donne violentate, delle comunità minacciate e di coloro i cui diritti umani sono stati totalmente violati. Tutti noi contribuiamo materialmente, fisicamente e con abilità dove possiamo, anche se ci sentiamo ugualmente senza speranza e senza potere e ci domandiamo in quale altra maniera possiamo contribuire alla soluzione della crisi che il nostro continente sta attraversando.

Cosa posso fare io?

C'è un modo molto efficace e creativo di operare per il bene di tutti, un modo per contrastare la tendenza al comportamento egoista e materialistico, di attenerci ai nostri programmi e quindi creare sottili barriere con la condivisione, la cooperazione e l'assunzione di responsabilità per il benessere di tutti coloro che ci circondano. La dinamica essenziale per creare un mondo più pacifico e giusto per tutti è concentrarsi sulla buona volontà come forza trainante per tutti gli sforzi costruttivi. Creare un'atmosfera e un atteggiamento di buona volontà è un requisito essenziale se dobbiamo procedere verso un mondo migliore. (Buona volontà = volontà-di-bene = volontà-di-Dio). Il tuo campo di servizio e l'impatto che provoca sull'opinione pubblica forniscono un'opportunità per contribuire al massiccio sforzo necessario per mobilitare la buona volontà tra tutti i membri responsabili della famiglia umana.

L'Invito

Noi invitiamo gli uomini e le donne d'Africa di tutti i paesi, tutte le razze e religioni -

• che credono nel potenziale di bene in ogni essere umano;
• che credono che la giusta relazione tra i popoli e le nazioni, tra l'umanità e la terra siano la chiave per la pace nel mondo e il progresso;
• che accettano la responsabilità di instaurare giuste relazioni e che lavoreranno quotidianamente per instaurare unità e buona volontà nel mondo,

• ad unirsi al nostro sforzo per soddisfare la necessità del giorno creando giuste relazioni umane gli uni con gli altri e con la terra..

Non vi chiediamo di lasciare la vostra convinzione religiosa, il vostro lavoro, la vostra casa o il vostro paese, ma vi chiediamo di superare i confini della separazione, di darci reciprocamente la mano in tutta l'Africa, dal nord al sud, dall'est all'ovest, per rispettare ed onorare lo spirito umano, per creare un'atmosfera ed un atteggiamento di buona volontà in modo che possiamo tutti andare verso un mondo migliore”.

Per ulteriori informazioni, potete rivolgervi a: [email protected] inviando il nome, l'indirizzo e-mail, il paese e la città più vicina al luogo di residenza. Questi dati resteranno riservati e non verranno passati ad alcuna mailing list o ad altre persone senza il vostro consenso. Se non avete a disposizione un'e-mail, spedite per posta i vostri dati a: African Goodwill Network. P.O. Box 13718, CASCADES, 3202, KZN, Sud Africa.

I collaboratori della Victoria Goodwill Unit of Service sono stati invitati a partecipare ad una conferenza dal titolo: “Dal Medio Oriente all'Asia Pacifico: teatro di conflitto o dialogo di culture e religioni?”, sponsorizzato dal gruppo Globalizzazione per il bene comune“ (cfr. www.globalisationforthecommongood.info)“

Il loro intervento era intitolato “L'uso della meditazione a livello globale e la visualizzazione soggettiva per la promozione della soluzione di pace”, e faceva riferimento ai Triangle e all'iniziativa del Ciclo di Conferenze della World Goodwill. Riferisce una collaboratrice: “La conferenza si è svolta in quattro giornate. Il primo giorno, il 30 giugno, è stato dedicato alla registrazione e all'apertura ufficiale. La conferenza è stata aperta dal professor Joseph Camilleri del Centro per il dialogo, La Trobe University, Melbourne.

Gli interventi introduttivi sono stati di Justice Michael Kirby, dell'Alta Corte d'Australia; del professore Muddathir Abdel-Rahim, Istituto internazionale del pensiero islamico, Malaysia; e del dottor Kamran Mofid, fondatore di Globalizzazione per l'iniziativa del bene comune, Regno Unito.

Nei tre giorni successivi, a partire dalle 11, si sono tenute tre sessioni contemporanee, ognuna che offriva tre documenti in risposta al call for papers. Prima di queste, ogni mattina, si teneva una sessione plenaria, con due o tre interventi introduttivi.

Hanno partecipato alla conferenza in tutto più di 200 delegati. Nelle tre giornate hanno guidato la conferenza sette coordinatori, e nello stesso periodo sono stati presentati un totale di 41 paper, di cui 20 in bozza. A conclusione del primo giorno è stato organizzato un ricevimento presso il palazzo del Governo, seguito da una serata multiculturale...

Molti argomenti trattati riguardavano il conflitto tra i modi d'essere occidentale ed orientale, e molti mettevano in rilievo le aree in cui le differenze hanno minato la soluzione e in cui si devono trovare responsabilità e compromesso. Altre aree hanno preso in considerazione le differenze culturali interrazziali, alcune su temi religiosi, e qualcuna su argomenti relativi alla regione Asia/Pacifico. L'attenzione maggiore è comunque stata più informativo-educativa che religiosa”.

Nella sua comunicazione e-mail, la collaboratrice annota ancora: “Il paper da me presentato sembra essere stato ben accolto. Nello stesso tempo venivano messi a disposizione i libretti World Goodwill/Triangle e la cartolina del Triangle, ed ho notato che molti li prendevano alla fine dell'intervento. Anche la cartolina della versione modificata della Grande Invocazione veniva offerta sul tavolo "comune" e quando ho controllato ogni giorno vedevo che alcune erano state prese.

È stato un piacere notare che il convegno veniva concentrato più sul lato accademico-educativo che su quello religioso. Ora verrà realizzato un CD con gli atti, e alcuni paper selezionati saranno pubblicati in un libro presso un editore internazionale. Io ho presentato due diversi paper che si adattino ad ambedue queste opportunità”.

I Valori cui Ispirare la Vita

Amore della verità - essenziale per una società giusta, inclusiva e progressista

Senso della giustizia - riconoscimento dei diritti e dei bisogni di tutti

Spirito di cooperazione - basato sulla buona volontà attiva e sul principio delle giuste relazioni umane

Senso della responsabilità personale - per ciò che riguarda i gruppi, le comunità e le nazioni

Servizio al bene comune - attraverso il sacrificio dell'egoismo. Solo ciò che è buono per tutti è buono per ciascuno.

Questi sono valori spirituali che ispirano la coscienza e la consapevolezza di coloro che servono per creare un miglior modo di vivere.

Le copie di questa cartolina da distribuire nelle comunità sono disponibili su richiesta.