Maggio 2006

Il modo più efficace per dissolvere l’annebbiamento è realizzare la necessità di essere semplici canali per l’energia dell’anima. Se il discepolo riesce nel giusto allineamento e perviene al conseguente contatto con l’anima, ne risulterà maggior luce. Questa fluisce e non irradia soltanto la mente, ma anche la coscienza cerebrale. Egli vede più chiaro, realizza i fatti libero dal proprio “vano immaginare” e la “luce splende sulla sua via”. Non sa ancora vedere veramente in un più vasto raggio di coscienza; l’illusione di gruppo e, naturalmente, quella mondiale restano tuttora un mistero che lo limita e lo confonde, ma la sua via immediata comincia a farsi chiara ed è relativamente libero dalla nebbia di antichi miasmi emotivi che deformano la verità. Allineamento, contatto con l’anima e costanza guidano alla vittoria. (L'Illusione quale Problema Mondiale, pp. 36-37)