Glossario da Lettere sulla Meditazione Occulta

 

Da Lettere sulla Meditazione Occulta, di Alice A. Bailey, pp. 350 – 360 (ed. Ingl.)

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Adepto. Un Maestro o un essere umano che, percorso il sentiero dell’evoluzione ed entrato nel suo stadio finale, il Sentiero dell’Iniziazione, ha conseguito cinque iniziazioni ed è quindi passato nel Quinto Regno o Regno Spirituale e non gli mancano che due inizia-zioni.

Adi. Il Primo; il primordiale; il piano atomico del sistema solare, il più alto dei sette piani.

Agni Il Signore del Fuoco nei Veda. La più antica e più venerata divinità indiana. Una delle tre grandi divinità Agni, Vayu e Surya e anche tutte e tre, essendo il triplice aspetto del fuoco; il fuoco è l’essenza del nostro sistema solare. La Bibbia dice: “Il nostro Dio è un fuoco che consuma.” È anche simbolo del piano mentale di cui è il Signore supremo.

Agnichaitan. Gruppo di deva del fuoco.

Antahkarana. Il sentiero o ponte che connette la mente inferiore a quella superiore e serve da mezzo di comunicazione fra di esse. Viene costruito dall’aspirante stesso con materia mentale.

Ashram. Il centro in cui il Maestro raccoglie i discepoli e gli aspiranti per impartire istru-zioni personali.

Anello invalicabile (ring-pass-not). È la circonferenza del sistema solare manifesto e la peri-feria dell’influenza del sole, sia in senso esoterico che exoterico. Il limite del campo di attività della forza di vita centrale.

Atlantide. Il continente che fu sommerso nell’Oceano Atlantico, secondo l’insegnamento occulto di Platone. Fu la patria della Quarta Razza Madre che ora chiamiamo Atlantidea.

Atma. Lo Spirito Universale; la Monade divina; il settimo Principio; così detto nella costituzione settenaria dell’uomo. (Vedi diagramma nell’introduzione)

Atomi permanenti. I cinque atomi, compresa l’unità mentale, ognuno dei quali si trova su uno dei cinque piani dell’evoluzione umana (anche l’unità mentale è sul piano mentale) che la monade si appropria a fini di manifestazione. Formano un centro stabile e sono relativamente permanenti. Attorno ad essi vengono costruiti i vari involucri o corpi. Sono letteralmente piccoli centri di forza.

Atomico (sottopiano). Gli occultisti suddividono la materia del sistema solare in sette piani o stati, il più elevato dei quali è quello detto atomico. Similmente ciascuno dei piani è a sua volta suddiviso in sette sottopiani, il più elevato dei quali è il sottopiano atomico. Esistono pertanto quarantanove sottopiani, sette dei quali sono atomici.

Aura. Sottile essenza o fluido invisibile che emana dai corpi umani e animali, e anche degli oggetti. È un effluvio psichico che fa parte della mente e del corpo. È elettrico-vitale e anche elettro-mentale.

Aurico (uovo). Termine usato per indicare il corpo causale, data la sua forma.

Bodhisattva. Letteralmente, colui la cui coscienza è divenuta intelligenza o buddhi. Colui cui manca solo una incarnazione per divenire buddha perfetto. In queste lettere è usato per indicare il posto attualmente occupato dal Signore Maitreya, in occidente noto come il Cristo. Tale mansione può essere tradotta come il posto di Istruttore del Mondo. Il Bodhisattva è il Capo di tutte le religioni del mondo, Maestro dei Maestri ed Istruttore de-gli angeli e degli uomini.

Buddha (il). Appellativo riservato a Gautama. Nato in India intorno al 632 a. C. divenne buddha perfetto nel 592 a. C. Buddha viene detto chi è “Illuminato” ed ha raggiunto il grado più elevato di conoscenza possibile all’uomo in questo sistema solare.

Buddhi. L’Anima o Mente Universale. È l’anima spirituale dell’uomo (il Sesto Principio) e quindi il veicolo di Atma, lo Spirito, che è il Settimo Principio.

Causale (corpo). Dal punto di vista del piano fisico non è un corpo, né soggettivo né oggettivo. È tuttavia il centro della coscienza egoica ed è formato dalla congiunzione di buddhi e manas. È relativamente permanente e dura per l’intero lungo ciclo di incarna-zioni; si dissolve solo dopo la quarta iniziazione, quando non esiste più alcuna necessità di ulteriori rinascite da parte dell’essere umano.

Chohan. Signore, Maestro, un Capo. In questo libro si riferisce agli Adepti che sono avanzati fino a conseguire la sesta iniziazione.

Deva (o Angelo). Un dio. In sanscrito una divinità risplendente. Un Deva è un essere celeste, buono o cattivo o indifferente. I Deva si suddividono in molti gruppi e non sono detti so-lo angeli e arcangeli, ma anche costruttori maggiori e minori.

Egoico (gruppo). Sul terzo sottopiano del quinto piano, quello mentale, sono i corpi causali dei singoli uomini e donne. Questi corpi, espressione dell’Ego o dell’autocoscienza individualizzata, si riuniscono in gruppi secondo il raggio o la qualità dell’Ego particolare coinvolto.

Elementali. Gli Spiriti degli Elementi; le creature coinvolte nei quattro regni o elementi, Terra, Aria, Fuoco e Acqua. Ad eccezione di alcuni delle specie più elevate e di chi li governa, sono forze della natura più che esseri eterei maschili e femminili.

Eterico (corpo). (Doppio eterico). Secondo l’insegnamento occulto, il corpo fisico di un essere umano è composto di due parti, una densa e una eterica. Il corpo fisico denso è formato di materia dei tre sottopiani inferiori del piano fisico. Quello eterico di materia dei quattro sottopiani superiori, o eterici, del piano fisico.

Fohat. Elettricità cosmica; luce primordiale; l’onnipresente energia elettrica; la forza vitale universale propulsiva; il potere che senza sosta forma e distrugge; la sintesi di molte forme di fenomeni elettrici.

Gerarchia. Il gruppo di esseri spirituali sui livelli interiori del sistema solare che sono le forze intelligenti della natura e controllano i processi evolutivi. Si suddividono in dodici Gerarchie. Nel nostro sistema planetario, quello terrestre, esiste un riflesso di questa Gerarchia, dagli occultisti detta Gerarchia Occulta. È composta di chohan, adepti e iniziati che, tramite i loro discepoli, operano nel mondo. (Vedi diagramma a pag. 254)

Guru. Insegnante spirituale. Maestro di dottrine metafisiche ed etiche.

Iniziato. Dalla radice latina che significa i primi inizi di ogni scienza. Colui che penetra i misteri della scienza del Sé e dell’unico sé in tutti i sé. Il Sentiero dell’Iniziazione è lo stadio finale di quello dell’evoluzione percorso dall’uomo e si suddivide in cinque stadi, detti le Cinque Iniziazioni.

Jiva. Una unità di coscienza separata.

Kali yuga. “Yuga” è un’era o un ciclo. Secondo la filosofia indiana, la nostra evoluzione si divide in quattro yuga o cicli. Il Kali-yuga è quello presente. Significa “L’Era Nera”, un periodo di 432.000 anni.

Karma. Azione fisica. In senso metafisico, la legge di retribuzione; la legge di causa ed effetto o causalità etica. Esiste un karma di merito e uno di demerito. È il potere che controlla ogni cosa, è la risultante dell’azione morale o l’effetto morale di un’azione commessa per conseguire qualcosa che soddisfi un desiderio personale.

Kumara. I sette esseri autocoscienti più elevati del sistema solare. I sette Kumara si manifestano mediante uno schema planetario, così come un essere umano si manifesta per mezzo di un corpo fisico. Dagli Indù vengono detti, tra l’altro,“i figli di Brahma nati dal-la mente”. Sono la totalità dell’intelligenza e della saggezza. Nello schema planetario si scorge il riflesso anche dell’ordine sistemico. Alla testa dell’evoluzione del nostro mondo sta il primo Kumara, coadiuvato da altri sei, di cui tre exoterici e tre esoterici, che sono i punti focali di distribuzione della forza dei Kumara sistemici.

Kundalini. Il potere della Vita: una delle forze della natura. È noto soltanto a coloro che praticano la concentrazione nello yoga e ha sede nella colonna vertebrale.

Lemuria. Termine moderno usato per la prima volta dai naturalisti e ora adottato dai Teosofi per indicare un continente che, secondo la Dottrina Segreta orientale, precedette l’Atlantide e fu patria della terza razza madre.

Logos. La divinità manifestata per mezzo di ogni nazione e popolo. L’espressione esteriore, o l’effetto della causa che è sempre celata. In tal modo il linguaggio è il Logos del pensiero ed è opportunamente tradotto con “verbum” e “parola” in senso metafisico. (Vedi Giovanni I:1-3)

Logos Planetario. Termine generalmente usato con riferimento ai sette spiriti più elevati che corrispondono ai sette arcangeli del Cristianesimo. Hanno tutti superato lo stadio umano e ora si manifestano tramite un pianeta e le sue evoluzioni, nello stesso modo in cui un uomo si manifesta con il suo corpo fisico. Lo spirito planetario più elevato operante per mezzo di un globo specifico è in realtà il Dio personale di quel pianeta.

Macrocosmo. Letteralmente, il grande universo; o Dio che si manifesta mediante il Suo corpo, il sistema solare.

Mahachohan. Regge il terzo grande dipartimento della Gerarchia. Questo grande essere è il Signore della Civiltà, è il fiorire del principio dell’intelligenza. Incorpora, sul nostro pianeta, il terzo aspetto, dell’intelligenza, della divinità nelle sue cinque modalità di azione.

Mahamanvantara. Il grande periodo di tempo di un sistema solare. Questo si applica ai cicli solari maggiori. Implica un periodo di attività universale.

Manas o Principio manasico. Letteralmente, la Mente, la facoltà mentale; ciò che distingue l’uomo dall’animale. È il principio individualizzante, ciò che permette all’uomo di sapere che esiste, che sente e conosce. Qualche scuola lo divide in due parti: mente superiore o astratta e mente inferiore o concreta.

Mantram. Versetto dei Veda. In senso exoterico un mantram (o facoltà o potere psichico che trasmette pensiero o percezione) è la parte più antica dei Veda, la seconda parte essendo composta dai Brahmana. Nella terminologia esoterica il mantram è la parola incarnata o resa oggettiva mediante la magia divina. Una forma di parole o sillabe disposte in modo da costituire un ritmo, sì che quando viene intonato si generano determinate vibrazioni.

Manu. Nome rappresentativo del grande Essere che regge la razza umana, che ne è primo progenitore e capo. Deriva dalla radice sanscrita “man”, che significa pensare.

Manvantara. Un periodo di attività contrapposto a uno di riposo, senza riferimento a una durata specifica del ciclo. È usato di frequente per esprimere un periodo d’attività planetaria e le sue sette razze.

Maya. In sanscrito “illusione”. È propria del principio della forma o limitazione. Usata generalmente in senso relativo per designare fenomeni o apparenze oggettivi creati dalla mente.

Mayavi Rupa. In sanscrito “forma illusoria”. È il corpo di manifestazione creato da un adepto con un atto di volontà per usarlo nei tre mondi. Non ha alcun nesso materiale con il corpo fisico. È spirituale ed etereo e passa dappertutto senza alcun impedimento. È costruito con il potere della mente inferiore e di materia astrale dell’ordine più elevato.

Microcosmo. Il piccolo universo, o l’uomo che si manifesta mediante il suo corpo, quello fisico.

Monade. L’Uno. Il triplice spirito sul suo piano. In occultismo significa spesso la triade uni-ficata – Atma, Buddhi, Manas – o la parte immortale dell’uomo che si reincarna nei regni inferiori e, attraverso essi, progredisce gradualmente fino a quello umano e alla meta ultima.

Nirmanakaya. Gli esseri perfetti che rinunciano al Nirvana (lo stato più elevato di beatitudine spirituale) e scelgono una vita di autosacrificio, divenendo membri delle schiere invisibili di esseri che costantemente proteggono l’umanità, entro i limiti imposti dal karma.

Prakriti. Il nome deriva dalla sua funzione di causa materiale della prima evoluzione dell’universo. Si può dire sia composto di due radici: “pra”, manifestarsi, e “krita”; significa ciò che causò il manifestarsi dell’universo stesso.

Prana. Il Principio di Vita, il respiro della Vita. L’occultista considera vera la seguente affermazione: “Guardiamo alla vita come la sola forma d’esistenza, che si manifesta in ciò che vien detto materia o in ciò che, erroneamente separandoli, chiamiamo Spirito, Ani-ma e Materia nell’uomo. La Materia è il veicolo per la manifestazione dell’Anima su questo piano d’esistenza; l’anima è il veicolo per la manifestazione dello spirito e i tre, come una trinità, sono sintetizzati dalla Vita, che tutti li pervade.”

Purusha. Il sé spirituale. Il sé incorporato. La parola letteralmente significa: “Colui che dimora nella città”, cioè nel corpo. Deriva dal sanscrito “pura”, che significa città o corpo e “usha”, forma del verbo “vas”, dimorare.

Quaternario. Il quadruplice sé inferiore o uomo, nei tre mondi. Ha diverse suddivisioni, ma per il nostro scopo è forse meglio elencarle come segue:

1. Mente inferiore.
2. Corpo emozionale o kamico.
3. Prana o Principio Vitale
4. Corpo eterico, la suddivisione più sottile del duplice corpo fisico.

Quinto principio. Il principio della mente; la facoltà che nell’uomo è il principio pensante intelligente e che lo distingue dall’anima.

Raggio. Una delle sette correnti di forza del Logos; le sette grandi luci. Ciascuna di esse in-corpora una grande entità cosmica. I sette raggi possono essere suddivisi nei tre Raggi di Aspetto e i quattro Raggi di Attributo, nel modo seguente:

Raggi di Aspetto

1. Raggio di Volontà o Potere
2. Raggio di Amore-Saggezza
3. Raggio di Attività o Adattabilità

Raggi di Attributo

4. Raggio di Armonia, Bellezza, Arte o Unità
5. Raggio di Conoscenza Concreta o Scienza
6. Raggio di Idealismo Astratto o Devozione
7. Raggio di Magia Cerimoniale o Legge

Questi sono semplicemente nomi scelti fra molti altri e incorporano i diversi aspetti del-la forza per mezzo dei quali il Logos si manifesta.

Raja (Signore). La parola “Raja” significa semplicemente Re o Principe; il termine si applica ai grandi angeli o entità che animano i sette piani: grandi deva che sono la totalità di un piano e l’intelligenza che lo governa.

Raja Yoga. Il vero sistema per sviluppare i poteri psichici e spirituali e l’unione con il proprio sé superiore o Ego. Comporta esercizio, dominio e concentrazione del pensiero.

Razza Madre. Una delle sette razze umane che evolvono su un pianeta durante il grande ciclo d’esistenza planetaria. Questo ciclo è indicato come un periodo mondiale. La razza madre Ariana, cui appartengono le razze indù, europee e dell’America moderna è la quinta; le razze cinese e giapponese appartengono alla quarta.

Sensa o Senzar. Nome del linguaggio segreto sacerdotale o la “lingua del mistero” degli adepti iniziati di tutto il mondo. È un idioma universale e in gran parte geroglifico.

Shamballa. La Città degli Dei, che per qualche nazione è in occidente, per altre in oriente, e nel nord o nel sud per altre ancora. È l’isola sacra nel Deserto di Gobi. È la patria del misticismo e della Dottrina Segreta.

Triade. L’Uomo Spirituale; l’espressione della monade. È lo spirito germinale contenente le potenzialità della divinità. Esse si sviluppano nel corso dell’evoluzione. La Triade forma il sé o Ego individualizzato o separato.

Viveka. In sanscrito per “discriminazione”. Il primo passo sul sentiero dell’occultismo… è la discriminazione fra reale e irreale, tra sostanza e fenomeno, tra il Sé e il Non-sé, tra spirito e materia.

Wesak. Festività celebrata nell’Himalaya al plenilunio di maggio. Si dice che durante il suo svolgimento, cui presenziano tutti i membri della Gerarchia, il Buddha per un breve istante rinnova il suo contatto e il suo rapporto con l’opera del nostro pianeta.

Yoga. 1. Una delle sei scuole indiane che si dice sia stata fondata da Patanjali, ma che in realtà risale a un periodo molto anteriore. 2. La pratica della meditazione come mezzo per conseguire la liberazione spirituale.

Nota. Questo glossario non intende dare la spiegazione completa dei termini citati. È il semplice tentativo di rendere in lingua italiana il senso di certe parole usate in questo li-bro, affinché il lettore possa comprenderle. La maggior parte delle definizioni sono tratte dal Glossario Teosofico, dalla Dottrina Segreta e da “La Voce del Silenzio”.