Bollettino 2021 #3 - Ricostruire il tessuto sociale


Nelle sue prime fasi, la pandemia ha riattivato un senso di spirito comunitario e di sostegno, con la nascita di iniziative locali per aiutare i più vulnerabili, onorando il coraggio e il sacrificio quotidiano dei lavoratori essenziali. Tuttavia, man mano che la situazione è andata avanti, ci sono stati numerosi segnali di declino di questo impulso, con persone e nazioni che si sono ritirate nel desiderio di ripristino della "normalità "I 'Soliti Affari' si sono contrapposti alla “Ri-costruzione migliore”. Così, ora è un buon momento per rimettere a fuoco alcune delle iniziative da parte di numerosi gruppi che cercano attivamente di rigenerare la società, in modo che tante persone e tutti i regni della natura procedano nella convivenza armoniosa.

Un fondamento centrale del concetto di comunità è il senso di responsabilità collettiva nel lavorare insieme.  Molte iniziative in tutto il mondo mirano a promuovere tale senso, e in questo numero ne presentiamo un piccolo esempio.

In linea con l'idea di come sia importante radicare le idee globali nella realtà locale, così come promosso da molti di questi gruppi, i progetti presentati includono una miriade di alleanze globali, percorsi nazionali e iniziative locali.

Tutti gli articoli sono adottati  adattati dai siti web dei gruppi presentati.

Involve || P2P Foundation || Doughnut Economics Action Lab || Common Earth || Wellbeing Economy Alliance || Ceinture Aliment-Terre Liégeoise || ImaginationLancaster || Ouishare || Empty Shop || Open Source Ecology || Regeneration International || Essential Partners

Involve (www.involve.org.uk) è un’organizzazione sita nel Regno Unito che intende costruire una più vibrante democrazia, con le persone al centro del processo decisionale.

Involve crede che la società abbia necessità di fare scelte importanti. Ma la politica non funziona come dovrebbe. I decisori fanno fatica a fare le cose. Le persone sono frustrate perché il sistema per loro non funziona. E tutti si sentono divisi, sfiduciati e impotenti. D'altra parte, la visione di Involve è quella di una democrazia vibrante, con le persone al centro del processo decisionale, così che esso, nel Regno Unito, divenga maggiormente:

  • Aperto – in modo che le persone possano comprendere, influenzare e indurre i decisori a rendere conto delle loro azioni e delle inerzie dei loro governi;
  • Partecipativo – in modo che le persone abbiano la libertà, il sostegno e l'opportunità di plasmare le loro comunità e influenzare le decisioni che influiscono sulle loro vite;
  • Deliberativo – in modo che le persone possano scambiare e riconoscere le diverse prospettive, comprendere il conflitto, trovare un terreno comune e costruire una visione condivisa della società.

C’è un numero enorme di innovazioni democratiche– dalle assemblee dei cittadini al crowdlaw (“la pratica e l’uso della tecnologia per sfruttare l'intelligenza e la competenza del pubblico, al fine di migliorare la qualità del processo legislativo”), iniziative dei cittadini alla co-produzione – che pongono le persone al centro del processo decisionale, rimodellando questi valori.

Incorporare tali principi nel cuore della democrazia britannica permetterebbe alle persone di poter plasmare le decisioni che influenzano la loro vita.

Una democrazia con al centro l'apertura, la partecipazione e la deliberazione assicurerebbe una risposta ai bisogni delle persone da parte di servizi pubblici sempre più capaci di sfruttare al meglio ciò che possono offrire.

Significherebbe poter garantire la distribuzione del potere politico in modo uniforme in tutta la società, così che tutti possano essere in grado di influenzare il cambiamento, indipendentemente dalle loro circostanze.

Il dialogo è essenziale per colmare le divisioni tra le comunità e costruire una società forte, coesa e prospera. Quando le persone si trovano faccia a faccia e hanno l'opportunità di lavorare insieme su un compito condiviso, costruiscono comprensione e fiducia e spesso scoprono di essere d'accordo su molte più cose di quelle su cui sono in contrasto. Una democrazia con al centro l'apertura, la partecipazione e la deliberazione permette di comprendere prospettive diverse, negoziare le differenze e costruire una visione condivisa per la società. La visione è creare più opportunità per le persone, affinché possano trovare un terreno comune, anche con chi è diverso. §



The P2P Foundation (https://p2pfoundation.net) dal 2005 ricerca, cataloga e sostiene il potenziale degli approcci peer-to-peer (P2P) e Commons-based per il cambiamento della società e della coscienza. La Fondazione P2P è un'organizzazione senza scopo di lucro, quale rete globale dedicata alla difesa e alla ricerca di dinamiche P2P orientate ai beni comuni nella società.

P2P è un'abbreviazione di "peer to peer", talvolta descritto anche come "person to person" o "people to people", individuo a individuo. L'essenza del P2P è la relazione diretta e le sue caratteristiche principali includono:

  • Creazione di beni comuni attraverso produzione aperta e partecipata e processi di governance;
  • Accesso universale garantito tramite licenze come Creative Commons, GPL, licenza di produzione tra pari.

Il P2P è un processo o dinamica che si può trovare in molte comunità e movimenti che si auto-organizzano intorno alla co-creazione di cultura e conoscenza. Esempi generali ben noti includono il movimento del software libero/open source, la cultura libera, l'hardware aperto e l'accesso libero nell'educazione e nella scienza.

Il Commons è un concetto e una pratica che ha raccolto sempre più attenzione e sostenitori. Profondamente radicato nella storia umana, è difficile stabilire una singola definizione che copra il suo ampio potenziale per il cambiamento sociale, economico, culturale e politico. Il Commons sta ora dimostrando il suo potere come "ingrediente chiave" per il cambiamento in diversi luoghi e contesti in tutto il mondo.

Le comunità, i valori e le pratiche orientate al P2P/comune sono ora sempre più presenti anche nel mondo della produzione fisica attraverso l'open design, la sharing economy e il co-working in “hacker/makerspaces” e “Fab-labs”. Questi movimenti rappresentano un cambiamento culturale verso nuovi tipi di partecipazione democratica ed economica che crediamo stiano gettando i semi per un futuro più sostenibile ed egualitario.

La P2P Foundation, con la sua particolare attenzione alla relazione di comunità e alle pratiche peer-to-peer, sta sostenendo questa transizione, aiutando a condividere la conoscenza e a sviluppare strumenti per creare valore comune e facilitare il contributo aperto e partecipativo di tutta la società.

La P2P Foundation esiste come una "rete organizzata" che può facilitare la creazione di altre reti, ma senza dirigerle. "Il nostro obiettivo primario è quello di essere un incubatore e un catalizzatore per l'ecosistema emergente, concentrandosi sui 'pezzi mancanti', sull'interconnessione che può portare ad un movimento più ampio." §

DEAL, the Doughnut Economics Action Lab (https://doughnuteconomics.org) cerca di affermare l’economia della ciambella partendo da un'idea radicale e procedendo in un'azione trasformativa.

La ciambella offre una visione del significato di prosperità per l'umanità del 21° secolo - e la Doughnut Economics esplora il pensiero e le modalità necessarie per arrivarci.

Pubblicato per la prima volta nel 2012, nel rapporto di Oxfam da Kate Raworth, il concetto di ciambella consiste in due anelli concentrici: un fondamento sociale, per assicurare che nessuno rimanga privo degli elementi essenziali della vita, e un tetto ecologico, per garantire che l'umanità non superi collettivamente i limiti planetari, gli stessi che proteggono i sistemi di supporto della vita sulla Terra. Tra queste due serie di limiti si trova uno spazio a forma di ciambella che è ecologicamente sicuro e socialmente giusto: uno spazio in cui l'umanità può prosperare.

Il concetto ha influenzato il pensiero internazionale, dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite al movimento Occupy.

Il libro di Kate edito nel 2017 dal titolo “L’economia della Ciambella, sette mosse per pensare come un economista del XXI secolo”, ha esplorato ulteriormente il pensiero economico necessario per portare l'umanità nella ciambella, mettendo insieme intuizioni, viste da diverse prospettive economiche in modo che tutti possano comprendere. Il libro è diventato presto un bestseller internazionale e ora è stato tradotto in oltre 20 lingue.

La ciambella è una bussola per la prosperità umana nel 21° secolo, ed ha l'obiettivo di soddisfare i bisogni di tutte le persone rispettando i mezzi del pianeta vivente.

Se l'obiettivo del 21° secolo è soddisfare i bisogni di tutte le persone con i mezzi a disposizione del pianeta vivente - in altre parole, entrare nella ciambella - cosa può fare l'umanità per raggiungere questa finalità? Certamente non aderire più al pensiero economico del secolo scorso.

L'economia della ciambella propone una mentalità finanziaria adatta al contesto e alle sfide del XXI secolo. Non è un insieme di politiche e istituzioni, ma piuttosto un modo di pensare che conduce alla dinamica rigenerativa e distributiva che questo secolo richiede. Attingendo alle intuizioni delle diverse scuole di pensiero economico - tra cui l'economia ecologica, femminista, istituzionale, comportamentale e della complessità - stabilisce sette modi di pensare come un economista del 21° secolo, al fine di portare le economie del mondo in uno spazio sicuro e giusto per l'umanità.

Il punto di partenza di Doughnut Economics è cambiare l'obiettivo dalla crescita infinita del PIL, per prosperare all’interno della ciambella. Allo stesso tempo, iniziare l'analisi economica vedendo il quadro generale e riconoscere come l'economia sia incorporata e dipendente dalla società e dal mondo vivente. L'economia della ciambella considera che il comportamento umano può essere educato alla cooperazione e alla premura, così come può essere competitivo e individualistico. Riconosce anche che le economie, le società e il resto del mondo vivente sono sistemi complessi e interdipendenti, meglio compresi attraverso la lente del pensiero sistemico. Chiede di trasformare le economie degenerative di oggi in economie rigenerative, le economie divisive in economie molto più distributive. Infine, Doughnut Economics identifica la crescita come una fase salutare della vita, ma niente cresce per sempre; le cose che hanno successo migliorano finché continuano a prosperare.

Come potrebbe un’organizzazione diventare rigenerativa e distributiva in modo da aiutare l'umanità ad entrare nella ciambella? DEAL ha condotto workshop per aziende, dipartimenti cittadini, fondazioni e altri tipi di organizzazioni che intendono esplorare la questione e le sue finalità trasformative.   §

Common Earth (https://common.earth) è un ente di beneficenza incaricato dal Segretariato del Commonwealth di assistere le comunità di tutto il Commonwealth nell'approccio ai problemi ambientali e sociali dal punto di vista dello sviluppo rigenerativo.

Il Commonwealth è un’unica comunità internazionale composta da nazioni che abbraccia 1/5 della massa terrestre del mondo, 1/3 della popolazione umana, e comprende alcune delle nazioni più ricche e più povere, così come alcune delle più grandi e più piccole. Quindi è altamente significativo che il Commonwealth abbia preso l'iniziativa di convocare il Common Earth dopo il vertice sullo sviluppo rigenerativo del 2019: un incontro senza precedenti tra scienziati, professionisti della rigenerazione e del recupero, e comunità diverse tra cui molti giovani e popoli indigeni venuti a discutere l'importanza dell'azione climatica integrata per ripristinare gli ecosistemi e le comunità.

Il compito del Gruppo è quello di sostenere lo sviluppo rigenerativo all'interno di tutti i 54 paesi del Commonwealth, attingendo alla saggezza e alla conoscenza locale delle popolazioni di una particolare area, al fine di aiutare a identificare un terreno fertile per soluzioni rigenerative ai problemi sociali e ambientali. Lo sviluppo rigenerativo lavora sul principio che le iniziative di sviluppo debbano essere intrecciate con le persone e i luoghi e non imposte. Il suo obiettivo non è la crescita della ricchezza finanziaria, ma la crescita della comprensione delle modalità di lavoro all’interno di sistemi viventi e dinamici.

La vera ricchezza deriva dagli esseri umani in armonia con una biosfera sana. Common Earth opera per migliorare il rapporto dell'umanità con il pianeta attraverso la collaborazione e la comprensione.

I progetti includono un laboratorio di apprendimento rigenerativo che, in collaborazione con l'Innovation Hub del Commonwealth Secretariat, lavora con iniziative all’interno dei 54 stati membri: "Common Earth fornisce un laboratorio di apprendimento: mostrando e analizzando come le innovazioni, le tecnologie e l'antica saggezza possono lavorare insieme per ripristinare e rigenerare la salute ecologica e sociale".

Common Earth Alliance è un'associazione di diversi gruppi di lavoro indipendenti che affrontano temi come la finanza rigenerativa nel lavoro sul cambiamento climatico, il buon governo, la rigenerazione su scala nazionale e altro. "Questi gruppi di lavoro costruiscono un tessuto connettivo tra aree di pratica, teoria, scienza e politica.  I membri dell'Alleanza sottoscrivono la Carta che definisce una serie di primi principi dello sviluppo rigenerativo, compresa l'affermazione:

"Dichiariamo che ciò che facciamo è un aspetto della rigenerazione come costante evoluzione e trasformazione del nostro fare e del nostro essere, quindi dobbiamo anche chiederci regolarmente chi siamo, chi vogliamo diventare e a cosa serviamo, poiché queste domande influenzeranno notevolmente il corso delle nostre azioni e i risultati..."   §

The Wellbeing Economy Alliance (WEAll) (https://weall.org) è una rete globale di organizzazioni, movimenti, governi, accademici, comunità e imprese di tutto il mondo che lavorano insieme per trasformare il sistema economico, al fine di fornire "benessere umano ed ecologico".

Tutti i membri condividono l’ideale diretto a modificare lo scopo del sistema economico in modo che soddisfi 5 bisogni fondamentali per il benessere umano ed ecologico: "dignità, connessione, natura, equità e partecipazione". Un'economia del benessere è stata definita come "un sistema economico che dà la priorità al benessere di tutti gli esseri - comprese le persone, la fauna e il pianeta - rispetto alla crescita finanziaria a breve termine".

L'Alleanza cerca di fornire il "tessuto connettivo tra i diversi elementi del movimento per un'economia del benessere", riunendo i partecipanti che stanno già lavorando nelle loro aree. C'è un riconoscimento condiviso che è vitale affinché "la collaborazione e l'unione definiscano la nostra destinazione e anche il modo in cui giungiamo ad essa. La trasformazione richiede un modo completamente diverso di essere all'interno della società umana: un mutamento di pensiero da 'noi contro gli altri' a 'NOI tutti'".

Mirando alla collaborazione tra diversi membri, l'Alleanza lavora mediante cinque settori:

  • WEALL Citizens è una comunità online collaborativa e orientata all'azione di individui e gruppi di cittadini che condividono esperienze nel loro lavoro per costruire un sistema economico che sia più giusto per tutti.
  • WEALL Hubs sono gruppi locali centrati sul luogo (a livello di città, stato, regione o paese) che condividono esperienze e lavorano insieme per costruire un movimento globale di economie per il benessere.  I gruppi Hub includono California, Canada, Cymru-Wales, Danimarca, Aotearoa-Nuova Zelanda, Scozia e altri.
  • WEALL Youth è una "rete giovanile globale in crescita, il cui obiettivo è ispirare i giovani ad agire verso una nuova economia in cui le persone e il pianeta siano al centro del sistema invece che dei profitti".
  • WEGo, partnership Wellbeing Economy Governments (Governo del Benessere Economico), è una rete collaborativa di governi nazionali e regionali che promuove "la condivisione di competenze e pratiche politiche trasferibili". Il gruppo è attualmente composto da Scozia, Nuova Zelanda, Islanda e Galles.
  • Business in a Wellbeing Economy è una cooperazione tra imprese. Il business "è un veicolo per la creatività e l'innovazione. Ha un grande potenziale per essere uno dei più efficaci sostenitori del cambiamento".

Tutti e cinque i settori stanno lavorando insieme attraverso forme di alleanza su un progetto decennale che ha come obiettivo quello di catalizzare il cambiamento del sistema e creare una massa critica di persone e organizzazioni che realizzino attivamente economie di benessere. L’obiettivo proposto entro un decennio è che il progetto non sia più necessario, poiché molti altri paesi saranno coinvolti nel cambiamento del sistema economico su un percorso diretto a raggiungere le economie del benessere.  §

The Ceinture Aliment-Terre Liégeoise [CATL] (www.catl.be site in French) è un progetto per mobilitare le forze vitali della regione di Liegi a favore dello sviluppo di una catena alimentare ridotta ed ecologica che generi posti di lavoro di qualità. Lanciato nel novembre 2013 da una coalizione di attori economici, culturali e cittadini della regione di Liegi, il CATL ha posto le basi per una riflessione e un piano d'azione per l’aumento significativo della produzione locale di alimenti e consumi nella stessa provincia. 

Negli ultimi anni, in controtendenza rispetto alla scomparsa di un gran numero di aziende agricole e alla perdita di sovranità regionale sul piano alimentare, nella regione di Liegi sono state avviate molte iniziative alternative di produzione e commercializzazione: sono emersi progetti di produzione, formazione, trasformazione e sostegno agli impianti, spesso privilegiando la forma cooperativa, e molti consumatori si sono organizzati per supportare l'agricoltura locale. Un certo numero di progetti innovativi è in cantiere, tra cui la fornitura e preparazione collettiva di cibi, attraverso canali di consegna di cibo più rapidi. Questi sviluppi costituiscono un movimento fondamentale che è auspicabile sostenere e strutturare. Queste iniziative, nella loro diversità, contribuiscono insieme ad aumentare la quota di mercato dei prodotti locali, "buoni, puliti e giusti".

Dal momento del lancio della Ceinture Aliment-Terre Liégeoise, una quindicina di nuove cooperative sono state create in tutto lo scenario del settore alimentare, con un aumento molto significativo (più del doppio) del numero di orticoltori nella provincia di Liegi. C'è stato anche un maggiore impegno delle autorità pubbliche locali nella transizione alimentare, in particolare attraverso il piano di sviluppo territoriale attuato dai 24 comuni dell'Arrondissement di Liegi, e il sostegno fornito dai 20 comuni francofoni dell'Arrondissement di Verviers nello sviluppo del Réseau Aliment-Terre Vervietois.  §

ImaginationLancaster (http://imagination.lancaster.ac.uk) è un laboratorio di ricerca aperto ed esplorativo, riconosciuto a livello mondiale,  incentrato sul design presso la Lancaster University, una delle 10 migliori università del Regno Unito.

ImaginationLancaster conduce ricerche interdisciplinari di design e architettura sulle sfide attuali e future che affrontano città, comunità, fabbriche, luoghi di lavoro e case.

Con collaborazioni in più settori e industrie, una massa critica di ricercatori diversi e di fama internazionale lavora insieme in una cultura aperta e "anti-disciplinare", fornendo nuove conoscenze e concetti per luoghi, prodotti, servizi e politiche. Questo approccio facilita l'innovazione e fornisce nuove prospettive sui problemi del mondo reale.

Il lavoro è condotto su scala locale, regionale, nazionale e internazionale per fornire nuove soluzioni a complesse sfide globali, contribuendo per un mondo più sano, prospero e sostenibile. Sono inoltre disponibili opportunità di studio per lauree, master e dottorati.

I progetti attuali includono lo studio relativo al micro-giardinaggio e su come possa attivare il benessere sociale; l'indagine sulle principali sfide che i giovani londinesi devono affrontare, diretta sulle loro visioni a lungo termine e su come queste possano essere mappate, partendo dal concetto di "sostenibilità"; la ricerca dei livelli di interazione sociale negli spazi di coabitazione.  §

Ouishare (www.ouishare.net) è nato in Francia nel 2012 intorno ad una visione utopica: l'idea di una 'Società Collaborativa', una comunità composta da collaboratori che lavorano e vivono insieme.

Ouishare è una rete internazionale di ricercatori, attivisti, innovatori e decisori. La rete è definita dal suo impegno verso cinque valori: collaborazione, apertura, cura, "democrazia" e "beta permanente". I partecipanti alla rete provengono dall'Europa, dall'America Latina, dal Nord e dal Medio Oriente. Negli ultimi 8 anni, Ouishare:

  • ha costruito una rete internazionale di membri impegnati;
  • ha discusso e rivelato opinioni divergenti sull'economia collaborativa e il suo potenziale per trasformare la società;
  • ha riunito ricercatori, attivisti, innovatori e decisori provenienti da tutto il mondo in eventi unici come l'Ouishare Fest in Europa e Colaboramerica in Sud America;
  • ha esplorato le sfide sociali al di là dei miti e dei luoghi comuni facendo ricerche sul campo, sull'impatto dell'economia collaborativa nelle zone rurali e su come le persone che vivono in aree svantaggiate usano la tecnologia digitale;
  • ha condotto processi di design speculativo con i cittadini per esplorare scenari per il futuro del mondo del lavoro.

Ouishare mette in discussione lo status quo, stimola all'incontro tra attori provenienti dai diversi angoli della società ed è leader nella creazione di forme di collaborazione. Il lavoro è definito dal pensiero a lungo termine, dall'ascolto e dal dialogo, e funziona nelle intersezioni per creare ponti tra conoscenze, competenze ed esperienze, per cambiare le dinamiche di potere della società.  §

Empty Shop CIC (https://emptyshop.org) è un'organizzazione artistica sita nel Nord Est dell'Inghilterra senza scopo di lucro e offre consulenza pratica. 

Fondata nel 2008, Empty Shop ha prodotto progetti in oltre 50 spazi diversi nel suo primo decennio, "fornendo piattaforme accessibili molto necessarie".

Lavorando come consulenti o produttori - e spesso come entrambi - il gruppo aiuta a "costruire scene e comunità, creare eventi pop-up su misura, programmi culturali e schemi di sviluppo nell’ambito di specifici settori  per ottenere un impatto strategico".

"Mentre lavoriamo con una serie di clienti, committenti e partner, manteniamo il nostro impegno per lo sviluppo culturale di base, servendo le comunità che ci hanno sostenuto fin dal primo giorno".

La collaborazione con la comunità è al centro di tutto il lavoro di Empty Shop e ciò ha portato alla cooperazione con una gamma incredibile di individui, gruppi e organizzazioni.   §

Open Source Ecology (www.opensourceecology.org) sta sviluppando macchine industriali open source come trattori, forni per il pane, turbine eoliche, saldatori e camion, che possono essere realizzati con costi commerciali frazionati, e i progetti sono condivisi online gratuitamente. L'open source promuove l'accesso universale attraverso una licenza open-source o libera al disegno o al progetto di un prodotto, e la ridistribuzione universale di quel disegno o progetto. La convinzione di Open Source Ecology (OSE) è che un'economia open source aumenta l'innovazione attraverso la collaborazione aperta divenendo, così, efficiente, ed il loro obiettivo è quello di contribuire alla sua creazione.

Per procedere verso un'economia open source, OSE sta attualmente sviluppando una serie di progetti open source per il Global Village Construction Set (GVCS) - un insieme delle 50 macchine più importanti e utili alla vita moderna. Nel processo di creazione del GVCS, OSE intende sviluppare una piattaforma modulare e adattabile per documentare e sviluppare hardware open source e liberi- incluso i progetti sia per gli artefatti fisici che per le relative imprese aperte.

L'attuale implementazione pratica del GVCS è un set LEGO a grandezza naturale di potenti strumenti di produzione auto-replicanti per la produzione distribuita. Il set include la fabbricazione e le macchine automatizzate che costruiscono altre macchine. Attraverso il GVCS, OSE intende costruire non macchine individuali - ma sistemi di costruzione che possono essere usati per fabbricare qualsiasi altra macchina. Poiché nuove macchine possono essere costruite da macchine esistenti, il GVCS vuole divenire un nucleo utile ad erigere le infrastrutture della civiltà moderna.

"Noi - gli innumerevoli collaboratori sulle cui spalle si regge questa Visione - immaginiamo un mondo di innovazione rapida, dallo sviluppo aperto e collaborativo - per risolvere problemi difficili – anche ancor prima che vengano creati. Vediamo un mondo ricco di prosperità che non lascia nessuno indietro. Vediamo un mondo di sistemi di pensiero interdisciplinari e sinergici - non come i sistemi isolati del mondo di oggi.”  §

Regeneration International (https://regenerationinternational.org) promuove, facilita e accelera la transizione globale verso una gestione rigenerativa del cibo, dell'agricoltura e della terra allo scopo di ripristinare la stabilità climatica, porre fine alla fame nel mondo e ricostruire i sistemi sociali, ecologici ed economici deteriorati.

La visione è quella di un ecosistema globale sano in cui i praticanti dell'agricoltura rigenerativa e dell'uso della terra, di concerto con i consumatori, gli educatori, i leader commerciali e i responsabili politici, raffreddino il pianeta, nutrano il mondo e ripristinino la salute pubblica, la prosperità e la pace su scala globale.

Regeneration International lavora con molteplici stakeholder in regioni chiave del mondo, impegnate a costruire sistemi alimentari e agricoli alternativi a livello regionale o nazionale. Un certo numero di alleanze di rigenerazione è in fase di costruzione, comprese quelle in Sud Africa, India, Messico, Guatemala, Belize, Canada e nella regione del Midwest degli Stati Uniti.

Regeneration International si impegna in attività, direttamente o fornendo supporto a partner e stakeholder, che hanno il potenziale per portare avanti la missione. Le attività sono organizzate in tre aree principali del programma:  educazione, creazione di reti e lavoro politico:

  • Educazione: "Educhiamo i consumatori, gli agricoltori, i politici, i media e il pubblico in generale sui benefici dell'agricoltura rigenerativa e della gestione del territorio".
  • Costruzione di reti: "Invitiamo gruppi ad unirsi alla nostra rete di partner e assistiamo gruppi o individui a livello locale, regionale o nazionale che sono impegnati a costruire alleanze di rigenerazione".
  • Lavoro politico: "Identifichiamo, promuoviamo e galvanizziamo il sostegno alle iniziative politiche locali, regionali, nazionali e internazionali che hanno il potenziale di far avanzare la transizione verso una gestione rigenerativa del cibo, dell'agricoltura e della terra.”  §

 

In questo mondo di conflitti polarizzanti, abbiamo intravisto una nuova possibilità: un modo in cui le persone possano essere in disaccordo con franchezza e passione, diventare più chiare nel cuore e nella mente sul loro attivismo e, allo stesso tempo, contribuire a una società più civile e compassionevole.” 

Leader Pro-Choice e Pro-Life di Boston, MA, USA

Essential Partners (https://whatisessential.org). Nel 1989, la terapista familiare Laura Chasin era preoccupata per la natura sempre più polarizzata e incivile dei discorsi pubblici negli Stati Uniti. Riunì un gruppo di colleghi per esplorare le dinamiche della polarizzazione e per valutare modi in cui le persone potessero parlarsi in maniera sincera e compassionevole su questioni su cui avevano forti convinzioni. Da qui è stato promosso un progetto di conversazioni pubbliche con una serie di dialoghi sperimentali sulla questione dell'aborto. È stato sviluppato il Reflective Structured Dialogue, un nuovo approccio alle conversazioni sulle questioni che dividono. Conteneva elementi di terapia familiare, neuroscienze, mediazione e un'attenta ricerca su "ciò che funziona".  

Nel corso degli anni, le conversazioni sono state organizzate in una varietà di campi, "da un conflitto regionale per la conservazione dell'ambiente a una conferenza delle Nazioni Unite sulla salute delle donne". Dopo tre generazioni di praticanti, il gruppo è diventato noto come Essential Partners, offrendo i suoi servizi come partner a "gruppi civici, comunità di fede, collegi e organizzazioni" in tutto il mondo, "attrezzandoli per tenere conversazioni costruttive sui valori, le opinioni e le identità più importanti per loro".

Essential Partners si ispira alla visione di costruire "un mondo di comunità fiorenti rafforzate dalla differenza, connesse dalla fiducia".

"Il nostro approccio, in evoluzione, è guidato da una ricerca continua sugli interventi che affrontano efficacemente le forze sottostanti alla destabilizzazione e alla divisione sociale.  Negli ultimi anni abbiamo intrapreso una ricerca pluriennale sull'applicazione del dialogo strutturato riflessivo nell'istruzione superiore, nelle piattaforme dei social media e nei contesti della scuola secondaria.”   §

Il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo  

Il testo di questo opuscolo contiene citazioni (con lievi adattamenti in alcuni casi) dai libri di Alice A. Bailey. Innumerevoli studenti in tutto il mondo hanno studiato e meditato sugli scritti di Alice Bailey sul Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo fin da allora.

La descrizione del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo come un gruppo soggettivo nell'umanità con compiti e sfide specifiche sembra più rilevante oggi di quanto non fosse al tempo in cui questi libri furono scritti negli anni '30 e '40. Tutti intorno a noi, nel nostro mondo sempre più interdipendente, vediamo le prove degli sforzi pionieristici del Gruppo per trasformare le relazioni umane in ogni sfera della vita. La sfida che le persone di buona volontà intelligenti e premurose devono affrontare oggi è come migliorare la loro partecipazione alla vita del Gruppo e come sostenere più utilmente i membri del Gruppo. Le idee qui presentate ci invitano ad approfondire la nostra comprensione del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo attraverso lo studio dei grandi precursori del pensiero esoterico moderno, accanto agli scritti dei servitori ispirati del nostro tempo. Quando questo studio è combinato con la meditazione e la riflessione intuitiva, si tocca la vivacità del gruppo. La meditazione che è allineata con questo gruppo soggettivo che forma il ponte mediatore tra il mondo esterno e quello interno diventa un campo di servizio altamente creativo e utile.

L'opuscolo può essere scaricato come PDF da worldgoodwill.org/newgroup, o una copia stampata può essere ordinata da questa pagina.

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