La Rete Planetaria

La rete planetaria di luce, amore e servizio sta trasformando il clima mentale del pianeta, riorientando l'umanità verso atteggiamenti e valori spirituali. I gruppi e le attività riportate nel Bollettino riflettono differenti aspetti della rete.

Di tanto in tanto riceviamo notizie da collaboratori in tutto il mondo circa il loro lavoro di servizio nelle loro comunità locali. Recentemente abbiamo ricevuto una comunicazione da un collega in Sud Africa, che vorremmo condividere con voi:

Rete Africana della Buona Volontà

Stanno avvenendo molti cambiamenti nel mondo e l’Africa non ne è esclusa. Le nostre attività di servizio, dall'ultima comunicazione, hanno continuato a riportare la Grande Invocazione sulla nostra pagina web, la rete Africana della Buona Volontà, così come pubblicazioni sulla rivista Relazioni, con articoli che vanno dai 'Rapporti con le nostre famiglie' a 'Relazioni - Dedicato alla memoria di Nelson Mandela'. I membri della rete partecipano ad un gruppo Skype in occasione del plenilunio ogni mese. Anche se, a volte, la connessione è problematica, siamo determinati a cercare di risolvere questo problema. Il Gruppo nigeriano della Buona Volontà ha preso questa iniziativa, ed è un mezzo attraverso cui stiamo "stringendo le mani" dei nostri compagni. Le persone di origine africana che vivono al di fuori dell'Africa sono state attratte da questo gruppo.

I gruppi di Meditazione della Luna Piena di Pietermaritzburg e di Lions River continuano, ma la maggior parte dei soci sono anziani e con i costi crescenti dei trasporti, i numeri si sono ridotti. Abbiamo quindi avviato un gruppo "virtuale". Ognuno di noi si collega con gli altri meditatori, e facciamo la meditazione del plenilunio in un certo momento del giorno "come se" fossimo tutti presenti. Successivamente cI teniamo in contatto l’uno con l'altro mediante sms o e-mail. Tutto ciò sta funzionando molto bene.

P.O. Box 13718, Cascades, 3202, South Africa
w: www.africangoodwillnetwork.com

PhotoVoice

PhotoVoice addestra persone provenienti da comunità svantaggiate ed emarginate a utilizzare la fotografia e la narrazione come strumenti di sostegno e realizzare quindi un cambiamento sociale positivo. Il gruppo ha iniziato a lavorare nel 1998 su base volontaria attraverso la collaborazione di due studenti dell'Università di Edimburgo. E’ diventato un ente di beneficenza registrato nel Regno Unito nel 2003. La sua visione immagina un mondo in cui "a nessuno sia negata la possibilità di parlare e di essere ascoltati".

"La fotografia è uno strumento altamente flessibile che attraversa le barriere culturali e linguistiche e può essere adattato a tutte le abilità. La sua forza risiede nel suo duplice ruolo di forma d'arte e di mezzo per registrare i fatti. Essa fornisce un modo accessibile per definire la realtà, comunicare le prospettive e sensibilizzare su importanti problemi sociali e globali”.

La sua filosofia si basa su un insieme di valori fondamentali, in particolare la condivisione dell’apprendimento e del lavoro per migliorare i metodi, costruendo la consapevolezza della pratica responsabile e del lavoro etico, e massimizzando l'impatto nel campo della fotografia partecipativa.

PhotoVoice ha condotto più di 50 progetti in 23 paesi. Fornisce inoltre servizi di consulenza alle ONG e alle autorità locali che stanno cercando "di sviluppare, progettare e implementare i propri progetti fotografici e partecipativi".

PhotoVoice, 2nd Floor, 94 Leonard Street, London EC2A 4RH, UK

t: +44 (0)20 7033 3878
e: [email protected]
w: www.photovoice.org