La Scienza della Meditazione - Giugno 2017


Sono molti i metodi di meditazione che vengono praticati oggi e ciascuno di essi ha il suo scopo specifico, ad esempio il rilassamento, la  guarigione o l’auto-realizzazione. Attraverso la tecnica di meditazione del Raja Yoga – la Reale Scienza dell’Anima – lo studente si propone di integrare la vita fisica, emozionale e mentale. Questa tecnica utilizza l’immaginazione creativa, l’arte della visualizzazione e la riflessione su un pensiero seme per esplorare più a fondo i significati che sono alla base di un’idea, di un concetto o anche di un oggetto. Attraverso l’attività creativa della mente il pensatore è in grado di percepire la vera Realtà interiore nascosta dentro i muri della forma esteriore che la imprigionano.

In accordo con la tradizione della Saggezza Eterna, “l’universo è un aggregato di stati di coscienza, da quella assoluta o Coscienza di Dio, a quella Universale o coscienza di Gruppo, a quella Individuale o auto-Coscienza, fino a quella Atomica o sub umana”. 1 Il cervello fisico, con i suoi miliardi di cellule, viene considerato come un “ vaso di raccolta” per la mente – che a sua volta è uno strumento dell’anima o del Se superiore. L’anima – il principio mediatore tra spirito e materia, è intimamente connessa con la forma, e”…sente, registra consapevolezza, attrae e respinge, risponde o nega la risposta, e mantiene tutte le forme in una costante condizione di attività vibratoria”, 2 Quando anima, mente e cervello sono allineati, c’è sensibilità alle idee ed alle impressioni che  discendono nelle menti umane dai reami spirituali per trasformarsi in seguito in qualche servizio creativo. Da questa prospettiva, le idee “…sono semplicemente canali per nuove e desiderate energie divine ….” 3  per poi divenire concetti o forme pensiero che impattano sulla coscienza umana. Qui avremo la conferma che l’energia segue il pensiero.

Il termine meditazione include anche il profondo pensiero riflessivo degli scienziati o dei filosofi ed il processo creativo dell’artista, dello scrittore o del musicista; infatti ogni pensatore che usa la mente con creatività ed immaginazione si impegna in una forma di meditazione. Attraverso l’immaginazione creativa ed il potere di visualizzare, la mente ha il potere di superare tutti gli ostacoli ed andare oltre l’attuale conoscenza.

I collaboratori dei Triangoli, seduti in maniera rilassata, si uniscono mentalmente con gli altri membri del loro triangolo ed invocano le energie di luce e buona volontà, visualizzano queste energie mentre circolano attraverso i tre punti focali di ciascun triangolo e si riversano grazie alla rete dei Triangoli che circonda il Pianeta. Poi, recitando la Grande Invocazione, si forma un canale per far affluire luce e amore nella coscienza dell’Umanità. Questa è una tecnica meditativa che serve l’Umanità ed il Piano Divino.

1.  Trattato del Fuoco Cosmico, p.243 e.i., nota dalla Dottrina Segreta.
2.  Trattato di Magia Bianca, p.36 e.i.
3.  Discepolato nella Nuova Era, Vol. II, p.170 e.i.