Care Collaboratrici,
Cari Collaboratori,
A partire da oggi, il Ciclo di Conferenze si concentra sul Meeting Annuale Virtuale del Forum Economico Mondiale (Agenda Davos), in programma dal 25 al 29 gennaio 2021.
Alla luce della crisi del Coronavirus, l’Agenda di Davos sarà incentrata su un’iniziativa denominata ‘Great Reset’, con l’intento di offrire “spunti per aiutare a informare tutti coloro che determinano lo stato futuro delle relazioni globali, la direzione delle economie nazionali, le priorità delle società, la natura dei modelli di business e la gestione di un bene comune globale”. C’è un chiaro riconoscimento tra gli organizzatori che l’umanità sta affrontando un potenziale di cambiamento trasformativo e questo incontro del 2021 immagina un’opportunità di “costruire un nuovo contratto sociale che onori la dignità di ogni essere umano”.
L’Agenda di Davos arriva in un momento in cui l’atmosfera generale di stanchezza e frustrazione prodotta dalla pandemia, e il desiderio di tornare alla stabilità di un passato conosciuto, potrebbero minare la volontà di pensare e attuare realmente i cambiamenti necessari. È qui che la nostra intenzione collettiva di piantare un seme luminoso di “energia di volontà” nel cuore della forma pensiero in costruzione al raduno virtuale può giocare un ruolo vitale.
L’immaginazione coordinata di un gruppo di pensatori può aiutare i partecipanti ai cinque giorni dell’evento ad attingere a quelle forze di creatività intelligente e amorevole che sono necessarie per trasformare veramente il mondo. Queste forze sono sempre disponibili per guidare il pensiero umano, la pianificazione e l’azione. Possiamo pensare ad esse come se portassero l’impronta del Piano divino o la direzione dell’evoluzione, ed è nei momenti di crisi intensa che l’umanità è più propensa a richiamarle. Ciò che ha un valore inestimabile nella qualità dell’invocazione dell’umanità che accompagna momenti storici come questo, è la capacità di esoteristi preparati di percepire gli eventi “sotto l’aspetto dell’eternità”, e di sostenere la nuova coscienza necessaria per organizzare e gestire gli affari del mondo. C’è un’urgenza che circonda la volontà di agire tra i gruppi politici ed economici potenti e le persone di buona volontà in generale. Questa deve essere qualificata dai principi spirituali dell’intenzione amorosa, se si vuole che il mondo sia veramente trasformato verso il Bene. Il nostro lavoro unito può dare forza a questo risultato tra le menti e i cuori riuniti per lavorare con l’Agenda di Davos.
Il nostro sostegno luminoso al Forum Economico mondiale dell’Agenda di Davos inizia ora, e continua fino all’ultimo giorno dell’incontro, il 29 gennaio.
Il Gruppo dei Centri
Ciclo di Conferenze